LUCA TALOTTA
Milan

Il futuro di Bonaventura al Milan è incerto: pesano l’infortunio e i nuovi acquisti

Gli arrivi di Bakayoko e Paquetà potrebbero incidere sulle scelte societarie

Bonaventura

Milano, 24 marzo 2019 - È rimasto ai margini del progetto sportivo di questa stagione a causa di un bruttissimo infortunio ma di certo Giacomo Bonaventura è uno di quei giocatori sui quali Gattuso fa maggiore affidamento. Perché le sue qualità tecniche sono indiscusse, così come il suo eclettismo tattico, che gli permette di potere ricoprire più zone del campo. Ma allora perché tutto questo silenzio attorno al suo futuro? L’ex centrocampista dell’Atalanta ha un contratto in scadenza a giugno del 2020 e spesso si è parlato di un possibile incontro tra la dirigenza del Milan, con Leonardo e Maldini in testa, e l’agente del giocatore stesso, quel Mino Raiola che da indiscusso nemico della precedente dirigenza cinese è ora diventato uno dei più stretti e fidi collaboratori di quella attuale.

Quest’incontro, però, è stato spesso rimandato. Ufficialmente perché ancora non c’è fretta, essendo la scadenza lontana oltre i 12 mesi. Ufficiosamente, però, è chiaro che la dirigenza e l’allenatore vorrebbero prima testare se la condizione fisica di Bonaventura potrà essere ancora quella pre infortunio. Perché lo stop è stato importante, tanto che il giocatore rimarrà lontano dai campi fino ad agosto del 2019, con uno stop in totale di ben 9 mesi.  Di certo però c’è anche un fattore di riconoscenza nei confronti del giocatore, che dal suo approdo al Milan si è sempre dimostrato uno degli atleti più performanti e sul quale fare maggiore affidamento. Motivo per il quale le parti si incontreranno nei prossimi giorni, con la consapevolezza di non avere fretta di chiudere alcun tipo di accordo. La proposta del club, però, è già pronta: rinnovo biennale a 1,5 milioni di euro a stagione. Mino Raiola, però, chiede un accordo di durata triennale. Le parti non sembrano così distanti.