Bergamo, 9 dicembre 2023 – Il Diavolo è stato gelato dal colpo di tacco di Muriel che allontana i rossoneri a -7 dalla Juventus e potenzialmente -9 dall’Inter, in attesa che i nerazzurri scendano in campo con l’Udinese: il 3-2 contro l’Atalanta è frutto di un secondo tempo da incubo interpretato dal Milan, condito da un’evitabilissima espulsione presa da capitan Calabria in extra time che ha fatto affondare la squadra insieme a lui.
La continuità vista con Fiorentina e Frosinone, dunque, si è interrotta e Stefano Pioli, al netto di una difesa veramente in serata no, può contare su pochissimi elementi positivi a cui appigliarsi, come un sempre mostruoso Maignan e un Jovic in crescita che ha trovato il suo secondo gol consecutivo con la maglia rossonera: “Avevamo in mano la gestione della gara, ma non c'è nulla di positivo da stasera e torniamo a casa con tre gol subiti e con l'amarezza di aver commesso errori gravi. Come si riparte? Come sempre, dobbiamo cercare di non perdere fiducia, ma stasera abbiamo fatto troppa fatica in certe situazioni, sbagliamo cose che non dobbiamo sbagliare, dobbiamo migliorare molto questa cosa. In parità numerica sembrava che l’inerzia della gara fosse dalla nostra parte, chiaramente in 10 abbiamo avuto dei problemi ma bisogna essere più lucidi nelle scelte difensive, sono errori che ci costano tanto. Non abbiamo lavorato bene di squadra in fase difensiva. Fosse finita 2-2 la partita ci sarebbero state tante cose positive, volevamo assolutamente un risultato diverso, questo deve portare a una valutazione profonda da parte nostra: i nostri avversari in area di rigore sono stati più bravi di noi e sono situazioni che dobbiamo migliorare velocemente”, queste le parole del tecnico.
Al termine della partita i calciatori rossoneri sono andati ad applaudire i tifosi milanisti presenti nel settore ospiti del Gewiss Stadium e la Curva Sud ha risposto cantando "Siamo sempre con voi" dimostrando vicinanza alla squadra nonostante tutto. Per il prossimo turno, il 17 dicembre contro il Monza, la squadra dovrà fare a meno di Calabria senza contare che mercoledì ci sarà la trasferta di Newcastle, in Champions: “Dobbiamo trasformare la delusione di stasera in energia per mercoledì. Vogliamo a tutti i costi restare in Europa”. Pioli, sull’essere messo in discussione, ha detto: “Sono l’allenatore del Milan e le aspettative sono molto alte. I risultati di questo momento non corrispondono agli obiettivi. Non posso far altro che concentrarmi sul lavoro e migliorare la situazione dando indicazioni migliori ai miei giocatori. Solo questo posso fare”.
Sul match: “Quando si prendono tre gol vuol dire che non abbiamo lavorato bene di squadra in fase difensiva e in quelle situazioni lì. C’erano le posizioni ma non siamo stati così pronti nel seguire gli inserimenti. Abbiamo perso gli inserimenti sia sulla rimessa laterale e sia sul secondo gol. L’Atalanta aveva ricominciato meglio di noi ma poi ci siamo rimessi a posto, abbiamo ripreso la partita giocando con intensità e con una certa qualità. Non ci si può attaccare all’inferiorità numerica, ma è una partita da portare a casa almeno con un risultato positivo. Invece purtroppo usciamo con una sconfitta che è pesante. Le assenze ci sono ma la partita l’abbiamo giocata, soprattutto nel primo tempo credo che abbiamo giocato meglio dei nostri avversari ma non siamo riusciti a concretizzare. Nel secondo tempo qualche ingenuità l’abbiamo commessa, sono errori che pesano e che dovremo migliorare per le prossime gare”.
Su Giroud e Jovic insieme, il tecnico ha analizzato: “Credo che possano giocare insieme ma se lo fanno dobbiamo modificare il centrocampo, forse anche gli esterni…adesso vedremo, è chiaro che abbiamo una partita importantissima in Europa. Abbiamo poche possibilità ma vogliamo rimanere in Europa, abbiamo solo un risultato a disposizione. Ora testa alla Champions e poi torneremo al campionato con ancora più attenzione: la qualificazione non dipende solo da noi ma con una vittoria sappiamo che in Europa ci rimaniamo. Leao dovrebbe stare bene, oggi ha fatto un buon allenamento. Domani si aggrega alla squadra, dovrebbe essere pronto per giocare ma sono importanti i prossimi giorni”.
Sulla classifica: “Volevamo continuità per cercare di accorciare davanti. E se non ci riesci è chiaro che devi guardarti alle spalle. Non cambio idea sui nostri obiettivi, i primi quattro posti sono il nostro obiettivo ma vorremmo fare anche qualcosa in più. In questo momento dobbiamo fare meglio tante cose, poi penseremo alla classifica”.
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