
Il tecnico rossonero Vincenzo Montella (foto Twitter - Ac Milan)
Milano, 7 luglio 2015 - Giorno di raduno per il Milan, giorno di presentazione per Vincenzo Montella. Trentunesimo raduno sotto la presidenza di Silvio Berlusconi (a cui Galliani ha mandato i suoi migliori auguri per una pronta guarigione), ultimo primo dell'avvento della nuova cordata cinese. Giorno speciale per Vincenzo Montella: da piccolo sognava Van Basten, ora si ritrova sulla panchina del Milan con l'obbligo del bel gioco e dei risultati. "Ci proveremo. Quello di allenatore è un mestiere complesso, complicato bellissimo. Devo trasmettere energia alla squadra. Quelli scorsi sono stati giorni molto faticosi per comprendere la realtà del Milan, oggi inizierò a lavorare".
Ieri sera Galliani e Montella sono stati ospiti di Silvio Berlusconi a cena: "È stata una grande emozione incontrarlo. Con il suo modo di fare calcio ha cambiato la mentalità dell'Italia: prima era solo catenaccio, dopo il Grande Milan si è pensato anche allo spettacolo. Berlusconi con il suo Milan ha fatto innamorare tanti ragazzini del Sud come me. Io sento la responsabilità di fare bene per il gioco e per i risultati. Voglio giocatori di qualità ma non è vero che ho telefonato a Borja Valero, è un pettegolezzo. Ma Borja è un grande giocatore, mi è sempre piaciuto. Qui nel Milan c'è qualcosa da mettere a posto, è il mio compito".