
Una tifosa cinese segue con grande partecipazione il derby Milan-Inter
Milano, 25 luglio 2015 - Derby a Shenzhen fra Milan e Inter per l'International Champions Cup, un palcoscenico per appagare il desiderio dei tifosi cinesi di vedere da vicino i loro idoli del calcio italiano e per divulgare logo e merchandising nell'ex Celeste impero. Il vantaggio rossonero al 62esimo con Mexes che in acrobazia al volo di destro segna su calcio d'angolo di Bonaventura. Grandi i festeggiamenti tra il francese e l'allenatore Sinisa Mihajlovic che gli ha stretto la mano e tirato, simpaticamente, un calcio nel sedere. Un gol che potrebbe sanare definitivamente il piccolo giallo che si era verificato qualche settimana fa, quando il francese rimase per l'imperio di Berlusconi. Roberto Mancini, tecnico nerazzurro, ha schierato dal primo minuto le riserve, solo al 15' del secondo tempo è scesa in campo la formazione titolare. Tra i rossoneri esordio per Luiz Adriano e Carlos Bacca entrati al quarto d'ora della ripresa. Al 42' espulsione per Nocerino per fallo scomposto su Kondogbia.
Queste le formazioni scese in campo al primo minuto. Milan: Diego Lopez; Calabria, Alex, Ely, De Sciglio; Poli, De Jong, Bertolacci; Honda; Matri, Niang. In panchina: Abbiati, Antonelli, Bacca, Bonaventura, Cerci, Gori, Suso, Mauri, Mexes, Montolivo, Nocerino, Paletta. Inter: Carrizo; Santon, Andreolli, Popa, Nagatomo; Taider, Gnoukouri, Dimarco; Delgado, Longo, Baldini. In panchina: Handanovic, Berni, Juan Jesus, Kondogbia, Palacio, Icardi, Kovacic, Guarin, Montoya, Ranocchia, D'Ambrosio, Brozovic, Hernanes. All. Mancini
MANCINI - "Sono contento della nostra prestazione, anche se abbiamo perso la partita. La cosa più importante è che siamo migliorati. Quando sei in questa fase non puoi essere al 100 percento". Roberto Mancini, allenatore dell'Inter, commenta così l'amichevole persa contro il Milan (0-1) a Shenzhen. "Avremo 2 partite nelle ultime 48 ore - ha spiegato in conferenza stampa il tecnico nerazzurro, che all'inizio ha schierato molte riserve - e per questo ho cambiato la squadra nei primi 60 minuti. La cosa importante è preservarsi dagli infortuni e non volevamo correre nessun rischio". Sul tecnico rossonero Mijhalovic: "Con Sinisa ci siamo salutati e abbiamo parlato un po'. Penso che farà bene, mi sembra che la sua squadra stia prendendo forma. Credo che sarà contento". Quanto al modulo degli ultimi minuti, ha chiarito: "Il 3-5-2? L'abbiamo provato, magari la rifaremo, ma era un esperimento".
MIHAJLOVIC - «Sono contento della prestazione. Questa è la strada giusta. C'è ancora tanto da lavorare, ma i ragazzi sono disponibili. Mi è piaciuto lo spirito della squadra e il fatto di aver subito poco o niente. Lo spirito deve essere quello, non solo nel derby, ma in tutte le partite»: è soddisfatto del suo Milan Sinisa Mihajlovic che può sorridere dopo la vittoria nel derby. Proprio l'atteggiamento della squadra è uno degli aspetti su cui ha più lavorato il serbo: «L'importante è cambiare la mentalità, giocare per vincere e, quando difendiamo sulle palle inattive, non subire. Siamo ripartiti da zero e in questo periodo stiamo lavorando molto sulla tattica. I giocatori sono concentrati per fare bene, quello che gli chiedo finché non lo faremo in automatico»
LA MAGLIA - Il Milan si presenta con la seconda maglia, una scelta fortemente voluta sia dalla società che da Adidas, proprio per strizzare l'occhio ai tifosi che seguono la squadra anche in Oriente. La casacca, usata solitamente per i match in trasferta, è bianca come da tradizione del club. Sul petto, una fascia ispirata al nuovo design rossonero, presente anche nella struttura di Casa Milan che vuole essere un richiamo figurativo ad immagini strisciate «nel tempo», come simbolo di dinamicità e movimento. La seconda maglia, come tutti i kit AC Milan della stagione 2015/2016, presenta inoltre un tag con tricolore e richiamo ai colori di Expo2015 per rendere omaggio alla città di Milano.