Mister Bee e moglie a passeggio per Milano
Milano, 30 aprile 2015 - Doveva essere il giorno dei giorni, l’ultimo atto di 29 anni di una dinastia rossonera forse irripetibile. Silvio Berlusconi si e’ deciso, anche se in occasioni del genere non si e’ mai pronti. Per fortuna sua e dei nostalgici, cavilli burocratici e contrattuali hanno rimandato il tutto a domani, quando probabilmente la stretta di mano con Mr Bee Taechaubol diventera’ una firma contrattuale, per la cessione del 60% della azioni del Milan, pari a circa 500 milioni di euro. Il condizionale e’ d’obbligo in questi casi, perche’ di certezze in questa trattativa ce ne sono ben poche. Dopo il colloquio di ieri sera, tutto sembrava andasse in direzione asiatica, a favore del broker thailandese, bravo a giocarsi le sue carte di fronte al numero uno rossonero.
Nella giornata di oggi pero’ un susseguirsi di rinvii e ipotesi hanno reso questa trattativa piu’ intrigante e non cosi’ ovvia come lo era ieri. Un rallentamento dovuto soprattutto alla complessita’ dell’operazione, che per la famiglia Berlusconi e la holding Fininvest simboleggia una sorta di spartiacque con un’era quasi conclusa. Senza dimenticare le altre operazioni portate avanti in parallelo da Fininvest, come per esempio il colloquio con Rupert Murdoch su Mediaset Premium, da pochi mesi corpo a se’ stante rispetto a Mediaset. Insomma, questa possibile cessione andrebbe a influenzare tante dinamiche finanziarie che non si possono risolvere in un pomeriggio. Arcore e Villa San Martino nella giornata di oggi sono stati crocevia di autorita’ e personalita’, dai vertici Mediaset guidati dal duo Piersilvio Berlusconi e Fedele Confalonieri, passando a quelli Fininvest, con l’amministratore delegato Pasquale Cannatelli e il direttore generale Danilo Pellegrino.
La conferma che la cessione del Milan non e’ cosa semplice, anzi. In aggiunta a questo fitto menu’ di giornata, ci si e’ messa anche un’intervista di una tv americana, che ha costretto Silvio Berlusconi a pranzare solamente alle 16. Barbara Berlusconi e Licia Ronzulli, europarlamentare di Forza Italia e mediatrice con i thailandesi, sono le protagoniste femminili di questa lunga giornata brianzola. Una giornata infinita per Bee Taechaubol, che ha atteso impazientemente nel suo albergo milanese, sino a quando ha intuito che il rinvio sarebbe stato ormai scontato. Voci dicono che sia un po’ irritato da questo tentennamento di Silvio Berlusconi, anche se c’e’ un preliminare di accordo, con conseguente penale, pronto a scadere alla mezzanotte di oggi. Poco male se dovesse arrivare il si’ definitivo domani, giorno della festa dei lavoratori in Italia, ma non a Bangkok: una proroga risolverebbe il problema. La notte portera’ consiglio: dire addio oppure no a un grande amore?
(Agi)