
Salvatore Bocchetti dà l'ok al Milan
Milano, 5 febbraio 2015 - Bocchetti, Destro, Cerci, Paletta, Antonelli: cos'hanno cinque acquisti su sei (l'ultimo è lo spagnolo Suso) arrivati nel mercato di riparazione del Milan? La nazionalità: sono italiani. E Silvio Berlusconi vuole un Milan sempre più italiano. «Non c'è nessuna preclusione verso gli stranieri, ma c'è questa volontà e la racconterà anche il presidente Berlusconi nelle prossime settimane e nei prossimi mesi», ha spiegato l'ad Adriano Galliani presentando gli ultimi rinforzi della campagna acquisti invernale. Non è esclusa una sorta di discorso programmatico da parte del presidente: «Magari non subitissimo ma credo sì. Comunque questa tendenza non è casuale».
INZAGHI - Adesso si aspetta Conte a San Siro? «Inzaghi è italiano...», ha replicato Galliani, pensando si trattasse di una domanda maliziosa alla luce delle indiscrezioni secondo cui il ct potrebbe prendere il posto di Inzaghi sulla panchina del Milan. «Credo - ha aggiunto poi l'ad rossonero - che Conte verrà a vederci, abbiamo almeno una decina di giocatori nel giro della Nazionale». A una domanda sull'esperienza di Inzaghi l'ad ha risposto: "Se la farà, state tranquillì. Nessuno di noi mai detto che se non va in Europa non rimane o resta. Ha un contratto per l'anno prossimo, non è in discussione, non ci sono aut aut". Sul terzo posto e la possibilita' del Milan di raggiungerlo, Galliani non si esprime: "Silenzio e pedalare. Dan Peterson mi dice spesso 'testa bassa e pedalare', quindi non dico piu' nulla".
LO STADIO - "Oggi abbiamo fatto una riunione riguardante lo stadio e sarebbe meraviglioso vedere fuori da Casa Milan lo stadio. E' un sogno, speriamo si possa realizzare. Ne abbiamo parlato tre ore con Barbara Berlusconi. Sarebbe fantastico e un vero sogno".
DESTRO - "Il Milan è il Milan, non c'era nulla di cui convincersi. Ho voglia di far bene, credo sia la società perfetta per dimostrarlo e per lavorare". Così Mattia Destro in conferenza stampa: "Il gesto di Galliani è stato quello che ha contato più di tutto per farmi decidere. Quando mi hanno detto che Galliani era a Roma sono rimasto un pò incredulo. E' una persona importantissima e mi ha reso molto orgoglioso della mia scelta - ha sottolineato - Un giocatore a cui mi ispiro? Percorrere la metà di quello che ha fatto il mister, sarebbe il massimo per me". A Milano Destro si augura di ritrovare anche la maglia azzurra. "Il gruppo italiano è una scelta della società. Il gruppo attuale è unito e molto bello. Dobbiamo solo giocare e vincere".
BOCCHETTI - "Dopo qualche giorno mi sono sentito in una grande famiglia. Ero felicissimo e lo sono ancora. C'è stata un occoglienza fantastica e ringrazio i miei compagni per avermi fatto sentire subito a mio agio in campo". Queste le prime parole del nuovo acquisto del Milan Salvatore Bocchetti a Casa Milan. "Rispetto alla Russia ho più visibilità qui, ma la Nazionale arriverà solo dopo aver fatto bene con il Milan".
SUSO - "Ho scelto il Milan perchè è simile al Liverpool. Sono club di grande tradizione e il Milan era un ottima scelta per me. Ho tempo per fare bene e mi piacerebbe fare la storia di questo club così grande". Queste le prime parole di Suso, trequartista arrivato a gennaio dal club inglese. "La verità è che qui rispetto all'Inghilterra e alla Spagna c'è un po' più di lavoro sulla tattica e la tecnica - ha evidenziato il giovane giocatore spagnolo - In Inghilterra si lavora un po' di più dal punto di vista fisico, ma alla fine il calcio è un linguaggio universale". Suso è consapevole che "stiamo passando un momento difficile. Ogni volta che il mister vorrà, io sarò a disposizione - ha sottolineato - Devo adattarmi ad un sacco di cose nuove. Adesso deve passare un po' di tempo per capire cosa vuole l'allenatore".
ANTONELLI - "Inzaghi è un allenatore preparato e daremo sempre il 110% per lui. Portare una stella al Milan? Sarebbe un sogno. Mio padre era contentissimo, come tutta la famiglia. Più di così non posso chiedere". Così l'esterno difensivo Luca Antonelli ha commentato il suo ritorno in rossonero. "Voglio ringraziare il Genoa perchè mi ha aiutato a crescere. La trattativa è stata conclusa sabato sera - ha proseguito in conferenza stampa da Casa Milan - Colgo l'occasione per salutare i tifosi adesso. Milanello è il centro sportivo più bello del mondo".