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L’Idroscalo di Milano si candida per i Mondiali 2025 Quattro le città in lizza, assegnazione il 12 marzo

Un Mondiale da 110 nazioni e circa 2000 atleti coinvolti. Milano si candida, a dieci anni dall’ultima volta, a ospitare i Mondiali di canoa e paracanoa del 2025. E sarebbe un ritorno in grande stile per il bacino dell’Idroscalo, dopo quella ormai lontana edizione del 2015 (nella foto) che fu un vero e proprio successo: "Ci mettiamo in gioco di nuovo sicuri di garantire uno spettacolo eccezionale per la canoa italiana e mondiale - le parole di Luciano Buonfiglio, presidente Federazione italiana canoa kayak - forti di una grande capacità organizzativa che Federazione, Milano e Coni hanno sempre dimostrato". L’obiettivo è chiaro: "Mantenere la Federcanoa ai vertici mondiali e lo possiamo fare sia vincendo le medaglie ai Giochi sia organizzando grandi eventi".

L’Idroscalo proprio nel 2025 festeggerà anche i novant’anni dalla prima gara internazionale disputata nel bacino milanese; come dire: l’assegnazione della manifestazione intercontinentale sarebbe la classica ciliegina sulla torta per tutto il movimento. L’assegnazione avverrà il 12 marzo; la Fick ha preparato un video di presentazione della candidatura in cui è stato inserito anche il supporto del presidente delle istituzioni e delle stelle mondiali della canoa Josefa Idem e Antonio Rossi.

Quattro le città in lizza. Milano dovrà fronteggiare la bulgara Plovdiv, la portoghese Montemor-o-Velho e la polacca Poznan. La Città Metropolitana ha anche previsto un intervento di 500 mila euro per riqualificare la struttura. La canoa italiana dopo i pass olimpici conquistati nel K1 200 e nel K2 1000, sogna in grande. Grazie anche ai lombardi che si stanno preparando per le qualificazioni di Tokyo, come Giulio Dressino, Nicola Ripamonti e Alessandro Gnecchi.

Luca Talotta