La Juve sbanca San Siro, un Inter senza idee va in tilt dopo il gol di Kostic

Malgrado i due giorni in meno di riposo, i bianconeri sono apparsi più brillanti rispetto ai padroni di casa apparsi lenti e impacciati

Nicolò Barella si dispera: l'Inter si ferma ancora

Nicolò Barella si dispera: l'Inter si ferma ancora

Milano – La Juve sbanca San Siro grazie ad un gol di Kostic nel primo tempo. Vittoria di prestigio per i bianconeri che, malgrado i due giorni in meno di riposo, sono apparsi più brillanti rispetto ad una Inter che invece è apparsa lenta e impacciata e raramente è riuscita ad impensierire Szczesny. Inter che ha spinto, più col cuore che con le idee, e che avrebbe potuto alla fine anche pareggiare ma che non è sembrata brillante dal punto di vista atletico.

Juve che ha sofferto nel finale la spinta interista anche perché ha gettato alle ortiche almeno 3 ripartenze in superiorità numerica. Sfida numero 180 tra Inter e Juve in serie A, il derby d’Italia diventa così la partita più giocata nel massimo campionato italiano. Un incrocio che di qui alla fine di aprile ci sarà altre due volte nella importantissima semifinale della Coppa Italia. San Siro pieno e vestito a festa. Prima del via bellissima coreografia della Nord per il compleanno dell’Inter.

Striscione a caratteri cubitali con la scritta “Figli della notte, del cielo e delle stelle” e con la fotografia dei fondatori del club nerazzurro (9 marzo 1908) raffigurati con cappello e vestiti dell’epoca. Bellissima. Fuori gli acciaccati Bastoni e Skriniar, Simone Inzaghi schiera l’Inter con Onana in porta, Darmian, De Vrij e Acerbi in difesa, Brozovic in cabina di regia con Dumfries e Barella a destra e Cahlanoglu e Dimarco a destra. Davanti la “Lula” con Lukaku al fianco di Lautaro Martinez.

Max Allegri risponde con un accortissimo 3-5-1-1 con Szczesny tra i pali, difesa a tre con Gatti, Bremer e Danilo e centrocampo a cinque con De Sciglio, Fagioli, Locatelli, Rabiot e Kostic. In avanti il giovane argentino Soulè dietro a Vlahovic. Inter subito aggressiva. Al 2’ Barella prende palla e tira dai venti metri scaldando le mani a Szczesny che devia in angolo senza troppi problemi. Al 17’ uno due tra Barella e Lukaku e tiro di prima da dentro l’area del centrocampista interista che costringe Szczesny alla respinta d’istinto.

Contropiede della Juve al 22’. Bel duetto tra Vlahovic e Rabiot, palla a Kostic sulla sinistra e tiro preciso all’angolino per l’1-0 dopo 5’ nei quali il Var ha controllato un possibile tocco di mano di Rabiot a centrocampo. E al 28’ Juve vicina al raddoppio. Azione sulla sinistra sempre di Kostic, palla a Soulè che scivola al momento del tiro e non riesce ad indirizzare la palla verso la porta. Al 39’ azione sulla destra della Juve, Fagioli al centro per Kostic che viene anticipato al momento del tap in vincente.

Inter pericolosa al 41’, cross di Barella per Lukaku che salta più alto di tutti ma manda di poco a lato. Primo tempo che finisce dopo 5’ di recupero coi bianconeri avanti. L’Inter parte subito all’assalto. Al 3’ cross di Barella dalla destra per Dimarco, tiro al volo sporcato da De Sciglio e palla che arriva a Brozovic che tira però alto da buona posizione. All’8’ Kostic punta Dumfries e tira in porta. Il tiro schiacciato del serbo per poco non diventa un assist per Vlahovic che viene anticipato bene da De Vrij. Contropiede dell’Inter al 10’ con Barella per Cahlanoglu che, appena dentro l’area, al momento del tiro viene contratto da Locatelli in scivolata.

Al 13’ break Juve, Vlahovic prende palla e la porta fino al limite prima di tirare debolmente tra le braccia di Onana. Ottima azione corale della Juve al 15’ con tiro finale di Locatelli parato da Onana con qualche patema. Doppio cambio nelle file dell’Inter. Al 17’ Dentro D’Ambrosio e Mhkitaryan per Dimarco, acciaccato, e un Barella poco contento della sostituzione. Risponde Allegri con Chiesa al posto di Soulè. L’Inter attacca a pieno organico ma la Juve riparte e Chiesa al 27’ fa fuori Darmian a centrocampo e si invola verso l’area interista.

Tiro del numero 7 juventino ma palla a lato alla sinistra di Onana. Al 30’ fuori De Sciglio e dentro Cuadrado. Al 31’ ripartenza Inter, palla di Lautaro per Dumfries e cross rasoterra con Gatti a salvare su Lukaku. Un minuto dopo Kostic per Rabiot, palla respinta sui piedi di Chiesa che all’altezza del dischetto del rigore tira però male e la palla finisce a lato. E al 33’ gran ripartenza Juve, con Kostic che crossa al centro e Onana salva un gol deviando la sfera destinata a Locatelli, solo soletto e pronto a metterla nel sacco.

Inzaghi getta nella mischia Dzeko al posto di Lukaku e Correa al posto di Darmian. A 10’ dal termine dentro Bellanova per Dumfries e per la Juve esce Chiesa, con problemi ad un ginocchio, e entra Paredes. Al 41’ azione tambureggiante dell’Inter sulla sinistra, palla di Brozovic per Mhkitaryan che incrocia bene ma il tiro finisce di poco a lato. Chiffi dà cinque minuti di recupero. Al 93’ gran tiro di Mhkitaryan dal limite dopo un calcio d’angolo e palla sopra la traversa. E’ l’ultima emozione perché dopo 6’ di recupero l’arbitro fischia la fine.

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