
Scontro di gioco fra Palacio ed Hetemaj
Milano, 3 maggio 2015 - L'Inter ha steccato in casa, pareggiando 0-0 contro un buon Chievo, mancando di fatto un'occasione molto ghiotta per scavalcare le due squadre genovesi (ko contro Juve e Roma) e conquistare la sesta piazza (l'ultima valida, al momento, per accedere alla prossima Europa League). Un brutto mezzo passo falso per i nerazzurri, ancora una volta poco incisivi e confusionari. Molto ordinati, invece, i giocatori veneti, al quinto risultato utile consecutivo, orchestrati magistralmente dal tecnico Maran, bravissimo nel trasformare la sua squadra in una solida corazzata.Nei padroni di casa, orfani degli infortunati Jonathan, Dodo', Kuzmanovic, Campagnaro e Andreolli, Roberto Mancini ha deciso di iniziare con un 4-3-1-2, mandando in campo D'Ambrosio, Ranocchia, Vidic e Juan Jesus davanti ad Handanovic; Medel, Brozovic e Guarin in mediana; con Hernanes a sostegno della coppia offensiva Palacio, Icardi. In campo nella ripresa Podolski, Kovacic e Shaqiri.Negli ospiti, privi degli indisponibili Mattiello e Zukanovic, Rolando Maran ha optato in avvio per il modulo 4-4-2, inserendo Schelotto, Dainelli, Cesar e Frey (sostituito all'8' del primo tempo da Biraghi, per problemi muscolari) a protezione di Bizzarri; Izco, Radovanovic, Christiansen ed Hetemaj a centrocampo; con Paloschi e Meggiorini a formare il tandem d'attacco.
Avara di emozioni la prima frazione. Al 6' Guarin ha tirato di destro a girare da buona posizione ma la palla e' terminata poco distante dal palo. Tredici minuti dopo l' Inter ha colpito un palo: su cross dalla sinistra di Juan Jesus (sempre piu' a suo agio come terzino) sono saltati insieme Icardi e Vidic, sfiorando entrambi il pallone, che terminato la sua corsa contro il montante. Da qui sino all'intervallo la difesa del Chievo ha controllato bene le iniziative offensive dell' Inter.Vibrante, al contrario, la ripresa. Al 6' Schelotto, per anticipare Icardi e Brozovic, ha rischiato un incredibile autogol.Al 14' Palacio e' stato protagonista di una bella iniziativa personale ma e' stato murato al momento del tiro. Due minuti piu' tardi Christiansen ha calciato bene da buona posizione ma Guarin ha sventato il pericolo, deviando la sfera in corner. Al 19' Izco ha impegnato seriamente l'attento Handanovic, bravo a ripetersi sei minuti dopo su Meggiorini. Il Chievo e' quindi, via via, venuto fuori, cosi' al 28' Paloschi ha sfiorato per due volte il gol: prima il portiere dell' Inter ha chiuso bene, sulla ribattuta l'attaccante clivense ha sfiorato la traversa con una buona conclusione. I nuovi entrati Podolski e Shaqiri hanno poi dato nuova linfa ai padroni di casa, rendendosi rispettivamente pericolosi al 30' e al 32'. Infine, i veneti hanno sfiorato per due volte la rete: al 40' Biraghi ha colpito la traversa con una botta dai trenta metri; nel recupero Paloschi e' andato via in fuorigioco ma Handanovic ha detto nuovamente no, salvando i suoi compagni con un'uscita tempestiva. Rimandata l' Inter; promosso a pieni voti il Chievo. (Fonte Agi)