
Daniel Hackett (Liverani)
Milano, 30 settembre 2014 - Da questa settimana si inizia a fare sul serio, parte infatti con qualche giorno di anticipo il cammino ufficiale dell’Olimpia che si avvicina alla SuperCoppa che si disputerà nel prossimo weekend a Sassari. Formula rinnovata con 4 squadre partecipanti, ma obiettivo chiaro per i biancorossi che vogliono vincere per la prima volta il trofeo istituito nel 1995. Biancorossi che hanno già recuperato David Moss e Samardo Samuels e potrebbero presentare per la prima volta in campo il nuovo pivot Shawn James che è a un passo dall’essere integrato nel gruppo dopo i guai muscolari del primo mese di preparazione.
Particolarmente carico è Daniel Hackett che potrà giocare la manifestazione perchè risulta essere un evento della LegaBasket, mentre poi si dovrà fermare in campionato dal weekend successivo del 12 ottobre (probabile anticipo con Cremona a sabato 11): «Ho già avuto modo di giocare questo tipo di torneo - dice lo stesso Hackett -. L’hanno passato l’ho anche vinto con Siena (nominato mvp, ndr), ma la formula di quest’anno lo rende completamente diverso dal passato. Saranno partite strane con le squadre con il fiato corto, ci saranno molte più rotazioni e potrebbero esserci formazioni in grado di giocare molto bene il primo tempo per poi non avere più energie visto che siamo all’inizio della stagione, non mi sorprenderei se ci fossero delle partite dall’andamento strano. Intanto pensiamo al nostro primo scoglio con Brindisi, poi vedremo il resto anche se l’obiettivo è chiaramente aggiungere un altro trofeo alla bacheca dell’Olimpia Milano».
Questo è il primo appuntamento di un’Olimpia che vuole confermarsi in Italia e migliorare in Europa: «Sicuramente confermarsi in Italia, ma direi anche in Europa perchè fare ancora meglio dell’anno scorso in Eurolega non sarà facile. Iniziamo ad arrivare tra le prime 8 come la primavera scorsa e poi ci pensiamo. E anche in Italia non sarà semplice, tutti lotteranno per toglierci lo scudetto dalla maglia, il fatto che siamo i favoriti sarà sempre una motivazione in più per i nostri avversari». La chiave per togliersi ancora soddisfazion? «Dovremo mantenere l’umiltà e la voglia che l’anno passato ci hanno fatto raggiungere risultati inaspettati contro le grandi d’Europa, se riusciremo a giocare in quel modo più partite possibili sarà più facile ottenere buoni risultati». Ormai l’Emporio Armani lavora da un mese e Hackett è davvero contento del lavoro svolto: «Devo dire che stiamo facendo un ottimo lavoro e non è retorica, abbiamo spinto forte facendo allenamenti intensi anche nei giorni delle partite, c’è grande entusiasmo e si sta formando un bel gruppo. Se non fosse così non lo direi». La sua situazione di questa stagione non sarà semplice dovendo gestire una squalifica di 6 mesi dalla serie A che, dopo la Supercoppa, lo vedrà riapparire (salvo sconti di pena) solo a metà aprile: «Ormai è successo e dovremo gestire questa situazione, sono certo che Ragland e Meacham sapranno gestire al meglio questa situazione e io quando mi inserirò in Eurolega potrò anche giocare nel ruolo che mi piace di più, quello di combo-guard». Le motivazioni non mancano al nuovo numero 23 dell’Olimpia: «Mi vedo migliorato, motivato e affamato, per me questa è un’annata molto importante, ci tengo a fare molto bene e poi quest’estate c’è anche una escape per la Nba nel caso me lo meritassi e capitasse l’occasione giusta». Prima potrebbero esserci anche gli Europei per sancire la definitiva pace con la Nazionale: «Ho fatto una promessa a coach Pianigiani e spero di avere un’altra possibilità, mi piacerebbe davvero esserci»,