
Zachary Athekame e Koni De Winter: le prime parole in rossonero dei 2 nuovi difensori
Milano, 21 agosto 2025 - "Convocazione con la nazionale belga e la chiamata del Milan: un'estate speciale. A San Siro ho sempre giocato molto bene, è uno stadio che mi piace tantissimo, anche a livello ambientale". Sono le prime parole di Koni De Winter, presentato oggi a Casa Milan insieme a Zachary Athekame . Così il 23enne ex Genoa ed Empoli, cresciuto alla Juventus anche con Allegri : "Il contatto col Milan è stato velocissimo. Ero a Genova, il mio procuratore mi ha chiamato ea una squadra così non si può dire no. Con Allegri ho passato i miei primi momenti con i professionisti, mi ha fatto anche esordire, sono molto contento di ritrovarlo. Prima non ero contento che mi facesse giocare terzino, preferivo centrale. Ora però mi può mettere dove vuole, basta che mi faccia giocare". Su De Winter c'era anche l'Inter : "L'ho letto anche io, ma non c'è stato mai nulla di concreto. Come deve migliorare la difesa? Si difende come squadra, tutti lo devono fare e il mister è molto bravo in questo. Questa maglia è pesante ed è bello indossarla. Obiettivi personali? Ne ho tanti e tanti sogni, ma penso partita dopo partita e mettermi al servizio della squadra". L'esordio in Champions è arrivato con la Juventus di Allegri, a 19 anni, contro il Chelsea di Pulisic e Loftus-Cheek: "Speciale, non me lo aspettavo. Non ricordavo di aver affrontato i miei nuovi compagni, gliene parlerò". Ancora sul suo ruolo: "Segno tanto, ma mi sento un difensore centrale. Ho giocato con diversi sistemi di gioco e mi sono sempre adattato bene". In conferenza anche Zachary Athekame, 20 anni, esterno prelevato dallo Young Boys: "Tutti conoscono la storia del Milan, è un grandissimo club. Mi ha colpito il progetto, voglio dare il 100% e migliorare. Sono circondato da giocatori fantastici: mi spinge a dare il massimo. Qui posso solo imparare. A sinistra in passato c'era la combinazione Theo-Leao, ora possiamo lavorare bene anche a destra. A me piace spingere, sicuramente". Sulla sua posizione: "Di base ho giocato a quattro, come terzino destro. Che si giochi a quattro oa cinque, sono a disposizione. Personalmente preferisco fare il quinto, ma ripeto: sono a disposizione. Quando ho saputo del Milan, circa tre settimane fa, sono rimasto incredulo, un'emozione fortissima. Poi bisogna stare lucidi e concentrati. Ma c'è stato stupore e grande gioia". A 20 anni, giocare a San Siro può mettere ansia: "No, è uno stadio meraviglioso e ti viene da dare il 400%, può solo motivare. Con Allegri lavoriamo molto tatticamente e difensivamente. L'anno scorso ho affrontato Inter e Atalanta, tatticamente pronte e fisicamente.Mi ispiro a Dani Alves,soprattutto, lo seguo da quando sono piccolo".
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