
Robert Plant
Milano, 21 luglio 2016 - L’ex cantante dei leggendari Led Zeppelin, Robert Plant, ha infiammato il Festival Street Music Art di Assago, a Milano. La rock star è salita sul palco assieme alla sua attuale band, i “Sensational Space Shifters”, per la prima di tre date italiane (domani all'Arena Flegrea di Napoli, domenica 24 al Teatro Antico di Taormina),e ha rivisitato in chiave mistica e fusion tracce della sua carriera quarantennale, dai classici degli Zeppelin come 'Black Dog' o 'What Is And What Should Never Bè fino a brani originali dell'ultimo album del 2014 come 'Rainbow' o 'Turn It Up', tracce che esaltano la ricchezza delle sue tonalità più basse.
A dominare la serata i lunghi medley che hanno lasciato spazio per gli assoli di chitarra di Skin Tyson e Justin Adams o per l'ipnotico canto del riti, tradizionale strumento ad arco dell'Africa occidentale suonato dal gambiano Juldeh Camara. Lo stesso cantante ha partecipato a queste jam session usando la sua voce come strumento, tra vocalizzi, scat e allusioni alle radici musicali americane di cui è noto cultore. L'ex rockstar ha dimostrato di avere ancora un timbro capace di trascinare le platee, quando nei bis ha intonato 'Rock and Roll' e 'Going To California' con il coro di tutti gli spettatori.
Il cantante, musicista e compositore britannico negli ultimi anni si è dedicato alla musica country e blues di matrice americana con particolare attenzione allo stile di Nashville, ma recentemente ha ritrovato una forte passione per le sonorità hard-rock. Considerato uno dei creatori dell’hard rock, nel 2011 è stato indicato dai lettori internazionali di Rolling Stone come "il più grande cantante solista di tutti i tempi".