
Stefano Parisi in viaggio nel quartiere Adriano
Milano, 7 maggio 2016 - Stefano Parisi in visita al quartiere Adriano commenta le affermazioni di Giuseppe Sala al parco Sempione: "A me basta vincere al ballottaggio. Facciamo uno per uno". Cosi' il candidato sindaco del centrodestra replica alle convinzioni del competitor Giuseppe Sala, sul fatto di voler vincere al primo turno.
"Ho detto che l'avrei fatto e l'ho fatto: da ieri sono candidato e da ieri l'ho pubblicato. In maniera trasparente: l'ho anche spiegato nelle sue voci e nei suoi riquadri. Leggere un 740 non e' possibile per chi non e' un commercialista esperto, invece abbiamo cercato di dare una legenda, cosi' in modo trasparente i milanesi possono sapere i miei redditi". Cosi' Parisi riguardo alla pubblicazione della sua dichiarazione dei redditi.
Sul quartiere Adriano ha poi aggiunto che "e' un'incompiuta, e quindi bisogna fare ancora molto lavoro per portare una qualita' della vita completa in quest'area, con servizi e verde. L'amministrazione, come spesso vediamo in giro per Milano, è stata inerte rispetto a questa realtà". Nel suo percorso era accompagnato dal capolista ed ex sindaco Gabriele Albertini, la candidata al consiglio comunale Silvia Sardone e il candidato alla presidenza del municipio Samuele Piscina. Due striscioni ad accogliere Parisi: "Quartiere parco Adriano, anche noi siamo Milano" e "Al nuovo sindaco chiediamo fatti. Aspettiamo da troppo tempo".
Al candidato sindaco il comitato di quartiere Parco Adriano ha consegnato un elenco con le piu' urgenti richieste dei cittadini della zona: servizi e verde con la variante al Pii Marelli, la scuola media di via Adriano 60, in parte finanziata ma non ancora avviata, la linea del tram 7, l'interramento dei cavi in via Sottocorno, la definizione della destinazione per la Rsa di via Adriano, la manutenzione del verde. "Niente piu' cantieri infiniti" hanno chiesto. "Dobbiamo riprendere in mano il lavoro e lavorare: con chi ha fatto il lavoro finora - ha risposto Parisi - e deve essere stimolato a completarlo, bisogna mettere i servizi per i giovani, gli anziani, gli impianti sportivi, il verde, completare anche le costruzioni abitative e dare una vita compiuta a quest'area, che potenzialmente e' molto bella. Anche dal punto di vista della viabilita', e' un'area non collegata: bisogna completare fino a qui la linea 7 del tram. Lo sviluppo della citta' deve essere compiuto. Se si lasciano delle zone a meta', chi ha investito per comprare un appartamento in questa zona, magari guardando sui rendering cose meravigliose, poi si trova deluso, protesta e ha ragione".