Referendum autonomia della Lombardia, sindaci del centrosinistra: "Comitato per il sì"

Tra loro anche il primo cittadino di Milano, Beppe Sala, e di Bergamo, Giorgio Gori: "Niente bandiere, sarà una vittoria per tutti i lombardi"

Palazzo Lombardia

Palazzo Lombardia

Milano, 27 giugno 2017 - Ieri è partita la campagna istituzionale per il referendum consultivo per l'autonomia con affissioni per le strade della Lombardia. I manifesti della Regione guidata da Roberto Maroni sono comparsi in diverse fermate dei mezzi di pubblici di Milano ma sono destinati a tutto il territorio: si limitano a informare i cittadini della data del 22 ottobre, invitandoli ad approfondire sul sito web della Regione. Oggi, i sindaci del centrosinistra delle più importanti città capoluogo della regione, tra i quali Beppe Sala (Milano) e Giorgio Gori (Bergamo), hanno deciso di dare vita a un comitato "senza bandiere e aperto al civismo fortemente radicato in Lombardia, che nei prossimi mesi illustrerà le ragioni concrete per cui andare a votare Sì al referendum" del 22 ottobre. Lo hanno scritto in una nota firmata anche dai primi cittadini di Brescia, Varese, Lecco, Mantova, Cremona, Pavia e Sondrio.

"L'autonomia e i benefici per la crescita e il lavoro per tutti non possono essere strumentalizzati da una parte politica che ha isolato fino ad ora la Lombardia - hanno aggiunto i sindaci del comitato -. Per questo diciamo un sì convinto e ci organizzeremo perché il referendum sia una vittoria di tutti i lombardi e non una bandierina di una parte. Il comitato si presenterà pubblicamente l'11 luglio a Varese. In questa occasione verranno spiegate le ragioni della scelta di votare sì".

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