Caos vaccini: "Gallera scaricato, Lega e Regione sempre più confusi"

Opposizioni all’attacco dopo la dichiarazione con cui il Carroccio prende le distanze dall’operato dell’assessore

Salvini in collegamento con i governatori leghisti e l'assessore Gallera (a destra)

Salvini in collegamento con i governatori leghisti e l'assessore Gallera (a destra)

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Milano, 4 gennaio 2021 - Prima il segretario della Lega Matteo Salvini riunisce, con una videoconferenza pomeridiana, tutti i governatori targati Lega, compreso il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. All’ordine del giorno anche i vaccini anti-Covid.

Poco dopo la fine della riunione le agenzie di stampa battono una nota attribuita a "fonti della Lega", probabilmente farina del sacco dello stesso leader lumbard, in cui il Carroccio di fatto scarica l’assessore Regionale al Welfare Giulio Gallera: "Le dichiarazioni di Gallera non sono state condivise e non rappresentano il pensiero del governo della Lombardia. Non possono comunque essere strumentalizzate dal Governo Conte per accusare la Lombardia di ritardi nella campagna vaccinale". La nota si riferisce alle dichiarazione in cui l’assessore di Forza Italia, parlando dell’arrivo dei vaccini anti-Covid e criticando il Governo Conte, sottolineava: "Ci avevano detto che i vaccini sarebbero arrivati a metà gennaio, poi il 4 gennaio. E noi ci siamo organizzati per quella data. Abbiamo medici e infermieri che hanno 50 giorni di ferie arretrate. Non li faccio rientrare in servizio per un vaccino nei giorni di festa". Non solo. L’assessore aveva definito "agghiacciante" la classifica delle regioni che finora hanno vaccinato più persone.

Parole subito considerate inaccettabili dall’opposizione di centrosinistra al Pirellone, ma che hanno creato forti imbarazzi anche tra le fila della Lega. Tanto che, a microfoni spenti, più di un esponente lumbard in Regione, parla di "uno scollamento tra quanto dichiarato da Gallera e quanto accade sul territorio sul fronte sanitario". Un’altra polemica che sembra avvicinare il rimpasto della Giunta lombarda di cui si parla ormai da mesi e che alcune fonti interne a Palazzo Lombardia indicano come probabile "tra il 6 e il 15 gennaio". A meno che la situazione non precipiti prima, a questo punto. Tant’è. Il deputato milanese del Pd Emanuele Fiano osserva: "Sfiduciare l’assessore che per i lombardi ricopre il ruolo più importante in questa fase, per di più con una dichiarazione anonima, rende ancora più paradossale e confusa la situazione. La Lega sia chiara, stanno scaricando Gallera?".

Oggi, intanto, in Lombardia partirà la campagna di vaccinazioni anti-Covid. Gallera ha già annunciato "10mila vaccinazioni al giorno, poi incrementate fino a 15 mila". Quanto ai dati sui nuovi contagi, con 13.209 tamponi effettuati sono 1.709 i nuovi positivi in Lombardia, con il tasso di positività in crescita al 12,9% (ieri 11.9%). Diminuiscono i ricoverati in terapia intensiva (-2). I nuovi decessi sono 36.

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