MASSIMILIANO MINGOIA
Politica

Milano, “tagliando” della Giunta Sala: entra Bardelli, Barberis cambia, Uguccioni nuova capogruppo Pd

Il sindaco abbraccia Maran e annuncia: "Entro domani arrivano gli incarichi". Fumata bianca nel gruppo dem

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Milano – La messa a punto della macchina comunale guidata dal sindaco Giuseppe Sala è quasi pronta. Questione di un paio di giorni al massimo per il “tagliando“. Tra oggi e domani, infatti, il primo cittadino nominerà nuovo assessore alla Casa Guido Bardelli, che prenderà il posto di Pierfrancesco Maran, l’esponente del Pd che è stato eletto nel Parlamento europeo e ieri pomeriggio in aula ha abbracciato Sala e salutato i colleghi assessori e consiglieri dopo 18 anni di attività a Palazzo Marino. Contestualmente, il capogruppo del Pd Filippo Barberis ha annunciato le sue dimissioni dalla guida del gruppo democratico e dal ruolo di consigliere comunale: Barberis sarà il nuovo capo di gabinetto del sindaco. Il gruppo Pd in Comune, intanto, ha deciso che il nuovo capogruppo, anzi la nuova capogruppo sarà Beatrice Uguccioni, che sarà affiancata da due vicecapogruppo: Federico Bottelli e Simonetta D’Amico.

Il risiko comunale partito dopo le elezioni europee dell’8 e 9 giugno si è ormai composto. È stato Sala, poco prima della seduta del Consiglio comunale, a dettare i tempi degli avvicendamenti a Palazzo Marino: "Quando entrerà in carica il nuovo assessore Bardelli? Domani (oggi, ndr ) o dopodomani (domani, ndr ). Ha fatto quello che gli avevo chiesto di fare, cioè cedere ogni quota dello studio legale in cui è. A questo punto, quindi, la nomina si può fare. Intanto oggi (ieri, ndr ) il capogruppo del Pd Filippo Barberis saluterà l’aula e si dimetterà da consigliere. Potrò così norminarlo mio capo di gabinetto".

Maran , nel suo intervento in aula, ha ringraziato Sala "per la fiducia e per questi anni di lavoro in Giunta" e anche "i lavoratori del Comune che hanno permesso di trasformare in realtà moltissimi progetti che ho avuto la fortuna e l’opportunità di guidare in questi 13 anni come assessore. Sono certo che l’esperienza che ho maturato sarà utile e necessaria per il mio nuovo incarico. Dal Parlamento europeo continuerà a lavorare per Milano e per i milanesi". Barberis, visibilmente commosso, ha dato l’addio al Consiglio ricordando a tutti che "se teniamo personalmente al bene della nostra comunità dobbiamo amare le nostre istituzioni e prendercene cura, attraverso i partiti, lavorando sulla qualità e sulla formazione di chi è chiamato dai cittadini ad abitarle" e ringraziando il sindaco per il nuovo "incarico di grande prestigio e responsabilità".

Il dopo Barberis , che vedeva il gruppo Pd spaccato a metà tra Uguccioni e Bottelli, ha trovato una soluzione all’unanimità e “in rosa“, sottolinea il segretario milanese dei democratici Alessandro Capelli: "Come avevo auspicato, oggi (ieri, ndr ) c’è stato un confronto aperto e costruttivo, una sintesi condivisa e una leadership femminile. Una spinta per cambiare la politica". Uguccioni, dal canto suo, sottolinea: "Siamo a metà di questo secondo mandato e abbiamo di fronte sfide importanti che possono essere vinte, ne sono convinta, se sapremo lavorare in modo coeso, valorizzando le tante intelligenze e competenze che abbiamo a disposizione. Non vedo l’ora di iniziare a collaborare con i due vice D’Amico e Bottelli".

In Consiglio , infine, la presidente Elena Buscemi ha ricordato l’ex assessora Roberta Guaineri, tragicamente scomparsa la scorsa settimana. Il sindaco ha detto che sta pensando a un’iniziativa per ricordarla: "Posso immaginare una targa per Roberta. Ma conoscendo la famiglia e il marito, è un’iniziativa che va concordata con loro".