Elezioni europee, gli studenti fuorisede a Milano possono votare nelle università

Seggi allestiti alla Cattolica e al Politecnico ma a disposizione per tutti gli atenei. Sono 4.979 i ragazzi e le ragazze che ne hanno fatto richiesta

L'Università Cattolica di Milano

L'Università Cattolica di Milano

Milano – Sono quasi cinquemila, tra studentesse e studenti, coloro che hanno fatto richiesta di votare come fuorisede a Milano in occasione delle elezioni europee dell'8 e 9 giugno prossimi. Per la prima volta, infatti, le studentesse e gli studenti universitari potranno recarsi alle urne nel Comune di domicilio e a Milano potranno farlo presso seggi speciali allestiti all'Università Cattolica e al Politecnico, esprimendo le proprie preferenze per le liste e i candidati della circoscrizione territoriale di origine.

Con una mail indirizzata alle rettrici e ai rettori degli atenei milanesi, Statale, Bocconi, Iulm, Cattolica, Bicocca e Politecnico, Hunimed e Università Vita-Salute San Raffaele, il Comune di Milano li ha invitati ad essere parte dell'organizzazione della macchina elettorale, mettendo a disposizione per le consultazioni europee proprio le sedi dove gli studenti e le studentesse portano avanti la propria istruzione. Per una questione di idoneità di spazi, l'Amministrazione allestirà tre sezioni per la Circoscrizione 4 (Sud) e una per la Circoscrizione 1 (Italia Nord Occidentale) presso l'Università Cattolica. Presso il Politecnico di Milano ci saranno due sezioni per Circoscrizione 3 (Italia Centrale), una per la Circoscrizione 2 (Nord Orientale) e due per la Circoscrizione 5 (Isole).

A fare richiesta di voto a Milano sono stati complessivamente 4.979 studenti e studentesse fuorisede, in maggioranza provenienti dalle regioni del Sud (1965) e del Centro (1066), a seguire Isole (995), circoscrizione Nord Orientale (807) e Nord Occidentale (146). La nuova modalità di voto consentirà agli studenti domiciliati per un periodo di almeno tre mesi in un comune fuori dalla propria regione di residenza di votare nel comune dove vivono temporaneamente.