Elezioni comunali 2023, a Cologno Rocchi sfiora il ballottaggio. Ma il duello sarà Zanelli-Di Bari

Ottimo risultato da parte dell'ex sindaco, che da solo ha rischiato di superare il candidato del centrodestra. Tonfo della Lega con Dania Perego.

A sinistra Stefano Zanelli, a destra Giuseppe Di Bari

A sinistra Stefano Zanelli, a destra Giuseppe Di Bari

Cologno Monzese (Milano), 15 maggio 2023 – Alla fine, il ballottaggio sarà quello tradizionale tra gli schieramenti di centrosinistra e centrodestra con Stefano Zanelli da una parte e Giuseppe Di Bari dall’altra. Ma, per quasi tutto il pomeriggio, a “rischiare” di sfidare Zanelli è stato l’ex sindaco Angelo Rocchi, che per pochissimi voti non ha passato il primo turno.

Un risultato che ha lasciato tutti a bocca aperta quello dell’ex primo cittadino, il primo a scendere in campo a novembre e senza partiti alle spalle: la sua civica Avanti con Rocchi, insieme alla lista Noi Moderati con Rocchi, sarà l’ago della bilancia con il 23,94%. A quei 3.186 voti guarda con estremo interesse Di Bari, che ha raggiunto il 25,55% (3.401 voti) con FdI (12,56%), Cologno nel Cuore (7,02%), Forza Italia (6,39%), Lega Padana Lombardia (0,88%), Unione di Centro (0,84%). Ultima classificata Dania Perego, l’ex assessore alla Cultura e all’Educazione che ha corso da sola con la Lega e due liste civiche, fermandosi al 14,82% (il partito di Salvini ottiene un magro 6,61% nonostante alle Regionali avesse tenuto con il 15% in città).

“Questi numeri confermano due cose. La prima è che tutti e tre, secondo i colognesi, abbiamo lavorato bene negli anni scorsi – commenta Di Bari -. La seconda è che il centrodestra doveva e deve correre unito. Se ci fossimo messi insieme, come nelle ultime due elezioni, avremmo fatto il miglior risultato di sempre”. Di Bari apre la porta e non solo a Rocchi, alleanza naturale lasciata intendere già durante la campagna elettorale. “Io non ho alcuna pregiudiziale verso Dania Perego. Non ci sono rancori passati per la fine dell’esperienza passata (il Rocchi bis, terminato lo scorso luglio dopo appena due anni di mandato, ndr)”. In questi giorni la coalizione si riunirà per capire come affrontare queste due settimane di ballottaggio. “Sono sicuro che potremo recuperare il gap senza problemi, anche perché abbiamo possibili alleanze e margini di crescita a differenza del centrosinistra”.

Stefano Zanelli riparte in testa in questo ballottaggio con il 35,69% (4.750 voti). “Mi rivolgerò direttamente ai colognesi. Se vogliono un’alternativa vera, siamo noi. Dall’altra parte c’erano un ex sindaco e due ex assessori della stessa Giunta: si sa già cosa aspettarsi”. Nel comitato elettorale di via Primo Maggio si festeggia, ma con cautela. “Sì, siamo contenti di essere arrivati a questo primo obiettivo in testa. Ma un ballottaggio è sempre una partita a sé, è come il derby. E da domani si ricomincia a giocare”. A trainare la coalizione è il Pd con il 17%, seguito da Cologno Solidale e Democratica che fa un buon 7,85%, crescendo rispetto al 2020. Dietro con il 5,14% Cologno Libera, la civica di Zanelli che tre anni fa era andata da sola con Forza Italia e altre forze di centro, mentre Alleanza Verdi e Sinistra fa il 3,23% e il Movimento 5Stelle il 3,04%. 

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