Craxi, bagarre in consiglio comunale a Milano

Rinviato il voto su intitolazione strada a ex leader socialista. Botta e risposta tra Gelmini (Forza Italia) e Corrado (M5S). Il Pd prova a mediare

L'intervento di Mariastella Gelmini

L'intervento di Mariastella Gelmini

Milano, 3 febbraio 2020 - Non c'è stato il voto del Consiglio comunale di Milano sulla possibilità di intitolare una via o una piazza a Bettino Craxi, ex leader socialista, a vent'anni dalla sua morte. Il centrodestra, Forza Italia e Milano Popolare, ha deciso di rinviare il voto sulle mozioni «quando ci sarà in aula anche il sindaco Giuseppe Sala», come ha spiegato il capogruppo di Forza Italia, Fabrizio De Pasquale, e a «quando ci sarà un clima più disteso», ha aggiunto Matteo Forte di Milano Popolare.

L'aula del Consiglio comunale è uscita spaccata dalla discussione sull'ex leader socialista e non sono mancati i momenti di bagarre, come quello che ha visto protagonisti Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera e consigliere comunale, e Gianluca Corrado del Movimento 5 stelle. Quando l'esponente grillino ha parlato dei guai giudiziari di Craxi sostenendo che «aveva movimentato a titolo personale 150 miliardi di lire» Mariastella Gelmini è scattata in piedi e gli ha replicato «sciacquati la bocca», poi è uscita dall'aula.

Alle due mozioni sull'intitolazione si è aggiunto l'emendamento di Manfredi Palmeri di lista civica Parisi 'Io corro per Milanò, che cerca una mediazione con la proposta di «apporre una targa in un luogo riconoscibile della città» per Bettino Craxi, «con riferimento alla sua dimensione pubblica e non a quella privata richiamando l'essere stato Craxi il primo presidente del Consiglio milanese». Anche l'emendamento è stato congelato e verrà discusso, come le mozioni, a data da destinarsi che sarà decisa dalla riunione dei capigruppo.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro