Il sindaco di Milano Beppe Sala ha dichiarato che nel bilancio del Comune del prossimo anno c’è un ammanco di 80 milioni di euro e che l’amministrazione potrebbe applicare una revisione delle tariffe comunali (come i mezzi pubblici, le mense scolastiche, eccetera). “Sulle tariffe lavoreremo più avanti. Lavoreremo di più sul tema dei costi, dovremo fare dei tagli”, ha chiarito il sindaco.
Come ogni anno, ha spiegato Sala, “i fondi arrivano ma arrivano più avanti. Quindi noi proporremo dei tagli dicendo ai cittadini e alla città che appena ci arriveranno i fondi risistemeremo le cose. È un po’ la storia di questi ultimi anni. Poi durante l'anno, in particolare sul trasporto pubblico, arrivano fondi. È inutile negarlo, il nostro vero problema è relativo a questo”.
L’annuncio di Sala arriva a pochi giorni dall’aumento annunciato del costo del biglietto Atm, che dal 9 gennaio 2023 passerà da 2 a 2,20 euro. “Il costo del trasporto pubblico non è variabile, è un costo fisso e quando mancano i ricavi ci sono questi problemi”, ha detto il sindaco milanese. “Quindi non la vedo come una situazione drammatica, ma dovremo fare un bilancio di contenimento. Noi vorremmo portare il bilancio in approvazione, confido ancora di riuscire a portarlo il 29 dicembre”.
Sull'ipotesi di rimodulazione delle tariffe delle mense scolastiche avanzata dall'assessore al bilancio Emmanuel Conte, secondo il sindaco "bisogna pensarci un attimo con calma”, “in questo momento, in questa proposta di bilancio, non considereremo questa opzione, la vedremo più avanti, con calma”.
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