
Cologno Monzese (Milano), 24 marzo 2023 – Dopo mesi di tavoli politici, il centrosinistra ha scelto il candidato che cercherà di riportare la coalizione in Villa Casati dopo otto anni. “Siamo impegnati a costruire la Cologno del futuro: una città che sviluppa il potenziale economico e sociale in un ambiente pulito e sicuro per le nuove generazioni”, dice Stefano Zanelli, giornalista e formatore classe 1972, colognese doc, attivo da sempre nelle associazioni ed esponente della civica Cologno Libera.
Una coalizione larghissima che mette insieme PD, Alleanza Verdi e Sinistra, Movimento 5Stelle, Cologno Libera, Cologno Solidale e Democratica e Radicali. “Essere sindaco di Cologno Monzese è un impegno da affrontare con serietà e dedizione per l’importanza che questo ruolo ha sulla vita di tante persone. La mia candidatura nasce da questa consapevolezza. Cologno è la città dove sono nato e cresciuto. Dopo il fallimento dell’amministrazione Rocchi e la crisi economica e sociale inasprita dalla pandemia, il compito mio e della coalizione sarà quello di costruire la città del futuro. Vogliamo una città più forte, più ricca e più sana”.
A oggi Zanelli è il secondo nome che scende in campo, dopo l’ex sindaco Angelo Rocchi che da novembre è in campagna elettorale con la sua civica Avanti con Rocchi, mentre il centrodestra deve ancora sciogliere il nodo su coalizione e nomi.
La presentazione della coalizione di centrosinistra si terrà mercoledì 29 marzo alle 21 nella sala civica di via Trento. Un evento pubblico per incontrare cittadini e sostenitori, per illustrare i temi principali dell’azione politica futura, raccogliere idee, bisogni e interessi dei colognesi che verranno successivamente integrati nel programma. “Con una città forte intendiamo una città che esprime il potenziale esistente ricco di economia artigianale, industriale e del terzo settore in grado di creare nuovo lavoro, ma anche una città attrattiva per i giovani e le nuove generazioni che vorranno costruire qui il proprio futuro – spiega Zanelli -. Una città più ricca è necessaria per contrastare le diverse povertà con le quali ci confrontiamo: economica, sociale e culturale”. Tra le priorità c’è il sostegno alle fasce più deboli, anche “creando occasioni di emancipazione. Una città più sana guarda al benessere dei cittadini nelle diverse forme: dai servizi efficienti e adeguati a un ambiente pulito, vivibile e sicuro. Inoltre, una città sana si pone correttamente con gli altri Comuni della Città Metropolitana e riesce a ottenere la giusta considerazione dagli enti sovracomunali”.