Cologno Monzese, il centrosinistra unito sceglie il suo candidato: è Stefano Zanelli

L'esponente della civica Cologno Libera riunisce un campo largo per tornare al governo della città, amministrata dal 2015 dalla Lega

Stefano Zanelli

Stefano Zanelli

Cologno Monzese (Milano), 24 marzo 2023 – Dopo mesi di tavoli politici, il centrosinistra ha scelto il candidato che cercherà di riportare la coalizione in Villa Casati dopo otto anni. “Siamo impegnati a costruire la Cologno del futuro: una città che sviluppa il potenziale economico e sociale in un ambiente pulito e sicuro per le nuove generazioni”, dice Stefano Zanelli, giornalista e formatore classe 1972, colognese doc, attivo da sempre nelle associazioni ed esponente della civica Cologno Libera.

Una coalizione larghissima che mette insieme PD, Alleanza Verdi e Sinistra, Movimento 5Stelle, Cologno Libera, Cologno Solidale e Democratica e Radicali. “Essere sindaco di Cologno Monzese è un impegno da affrontare con serietà e dedizione per l’importanza che questo ruolo ha sulla vita di tante persone. La mia candidatura nasce da questa consapevolezza. Cologno è la città dove sono nato e cresciuto. Dopo il fallimento dell’amministrazione Rocchi e la crisi economica e sociale inasprita dalla pandemia, il compito mio e della coalizione sarà quello di costruire la città del futuro. Vogliamo una città più forte, più ricca e più sana”. 

A oggi Zanelli è il secondo nome che scende in campo, dopo l’ex sindaco Angelo Rocchi che da novembre è in campagna elettorale con la sua civica Avanti con Rocchi, mentre il centrodestra deve ancora sciogliere il nodo su coalizione e nomi.

La presentazione della coalizione di centrosinistra si terrà mercoledì 29 marzo alle 21 nella sala civica di via Trento. Un evento pubblico per incontrare cittadini e sostenitori, per illustrare i temi principali dell’azione politica futura, raccogliere idee, bisogni e interessi dei colognesi che verranno successivamente integrati nel programma. “Con una città forte intendiamo una città che esprime il potenziale esistente ricco di economia artigianale, industriale e del terzo settore in grado di creare nuovo lavoro, ma anche una città attrattiva per i giovani e le nuove generazioni che vorranno costruire qui il proprio futuro – spiega Zanelli -. Una città più ricca è necessaria per contrastare le diverse povertà con le quali ci confrontiamo: economica, sociale e culturale”. Tra le priorità c’è il sostegno alle fasce più deboli, anche “creando occasioni di emancipazione. Una città più sana guarda al benessere dei cittadini nelle diverse forme: dai servizi efficienti e adeguati a un ambiente pulito, vivibile e sicuro. Inoltre, una città sana si pone correttamente con gli altri Comuni della Città Metropolitana e riesce a ottenere la giusta considerazione dagli enti sovracomunali”. 

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