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Elezioni, appello per Balzani: in 130 firmano da politica e cultura

"Sosteniamo Francesca perché crediamo sia l'unica, fra le personalità in campo, in grado di parlare a tutte le culture e le esperienze che compongono l'area del centrosinistra milanese"

Francesca Balzani presenta la sua campagna in vista delle primarie (Newpress)

Milano, 2 gennaio 2016 - Sono 130 i nomi della politica e della cultura milanese che hanno firmato l'appello per la candidatura dell'attuale vicesindaco di Milano, Francesca Balzani, alla poltrona di primo cittadino. Tra i sostenitori ci sono il professore di Sociologia della criminalità organizzata dell'Università degli Studi di Milano, Nando dalla Chiesa, il giornalista Gad Lerner, l'architetto Stefano Boeri, già candidato alle primarie del centrosinistra nella scorsa tornata elettorale della città. "La candidatura di Francesca Balzani è una buona notizia per chiunque abbia a cuore il governo della città - si legge nell'appello per il dopo Pisapia -. Sosteniamo Francesca perché crediamo sia l'unica, fra le personalità in campo, in grado di parlare a tutte le culture e le esperienze che compongono l'area del centrosinistra milanese. Per le sue qualità politiche e umane, per l'entusiasmo e l'ambizione con cui si è lanciata in questa sfida".

E infatti fra i sottoscrittori si trovano Paolo Limonta, responsabile dell'ufficio relazioni della città, fedelissimo del sindaco Giuliano Pisapia, i parlamentari Pd Franco Monaco e Massimo Mucchetti, l'avvocato Cesare Rimini, Benedetta Tobagi, il consigliere regionale del Patto Civico Lucia Castellani, Benedetta Barzini. E poi Bice Biagi, Natalia Aspesi, l'ex presidente della Corte Costituzionale Valerio Onida. La vicesindaca Balzani viene definita dai suoi sostenitori come "la prosecuzione del buon governo dell'amministrazione guidata dal sindaco Giuliano Pisapia e insieme la promessa dell'apertura di una pagina nuova per Milano e per la nuova Città Metropolitana policentrica che costruiremo insieme nei prossimi anni".

Continua l'appello in suo sostegno: "Nel suo impegno politico e amministrativo è sempre riuscita a coniugare competenze tecniche di prim'ordine a una chiara visione delle priorità e a capacità innovativa. Ne sono prova l'enorme lavoro svolto come relatrice del bilancio della Commissione Europea e, a Milano, l'introduzione del Bilancio partecipativo, con oltre 30mila cittadini che hanno votato, la sperimentazione del baratto amministrativo, la salvaguardia dei capitoli di spesa per il welfare, il sostegno alle fragilità sociali e per incentivare la produzione culturale di qualità".