Milan-Spezia 1-2: Provedel, Gyasi e l’arbitro mandano il Diavolo all’inferno

Rossoneri avanti con Leao, la rimonta dei liguri nella ripresa grazie anche ad un arbitraggio molto discutibile.

 Zlatan Ibrahimovic

Zlatan Ibrahimovic

Il Milan ha perso 2-1 contro lo Spezia nella sfida valida per la 22esima giornata di Serie A andata in scena allo stadio San Siro. Con questo ko i rossoneri rimangono secondi in classifica non riuscendo a sopravanzare i cugini dell’Inter. Milan-Spezia, cronaca del primo tempo Pronti via e Leao si presenta subito con una conclusione a giro alla ‘Del Piero’ che lambisce il palo alla sinistra di Provedel. Il portoghese ci riprova al 16’, dopo aver saltato due avversari, ma il portiere dei liguri devia miracolosamente in angolo. Clamorosa occasione non sfruttata al 21’: Saelemaekers entra in area e conclude, il suo tiro viene respinto sui piedi di Krunic, che serve Ibrahimovic il quale spara altissimo. Altro giro, altra occasione per i rossoneri, con la conclusione di Leao (ancora lui!) che termina alta (24’). Passano appena tre minuti e sul taccuino finisce un’altra, l’ennesima, occasione per i rossoneri, ma Ibrahimovic a tu per tu con Provedel si fa ipnotizzare. E per poco non arriva la beffa per il Milan, con Gyasi che lancia da solo Reca contro Maignan il quale si fa trovare pronto (30’). Altra occasione per il Milan ancora con Saelemaekers (40’) ma Provedel riesce ancora a deviare in angolo. Lo Spezia combina il pasticcio tre minuti dopo, con Leao che furbescamente anticipa Provedel che lo atterra: l’arbitro, dopo averlo rivisto al Var, concede il rigore. Dal dischetto va Theo Hernandez che manda clamorosamente fuori. Ma è solo il preludio al meritato vantaggio dei rossoneri: lancio di Krunic per Leao, che si presenta davanti a Provedel e lo batte con un pallonetto: 1-0 e fine del primo tempo. La cronaca del secondo tempo La ripresa si apre sulla falsariga di come si era chiuso il primo tempo: Milan a gestire la gara, Spezia che prova il contropiede. E dunque spazio nuovamente a occasioni per il Milan: prima Ibrahimovic conclude di poco fuori da due passi (54’), poi Saelemaekers si vede respingere a botta sicura la sua conclusione da Provedel (56’) prima di lasciare il campo per Messias. Il break dello Spezia porta alla conclusione Amian, ma Maignan è attento (59’). Quando meno te lo aspetti, arriva il pareggio di Agudelo, entrato da qualche minuto: cross di Verde, lasciato libero da Florenzi e gol del numero 33, libero a sua volta dalla marcatura di Kalulu. La girandola dei cambi non porta a nulla fino al 90’, quando Provedel dice ancora una volta no a Ibrahimovic. E nel finale l’arbitro fa la frittata: Rebic dal limite dell’aria tenta il tiro, ma Bastoni lo ferma in modo falloso. La palla arriva sui piedi di Messias che segna ma lui non concede il vantaggio e fischia la punizione. Al tiro ci va Ibrahimovic e Provedel, ancora una volta, gli dice di no. La scena si ripete dal susseguente angolo, dove il portiere ligure respinge non sa nemmeno lui come. E nel finale arriva la befa, con Gyasi che sigla il 2-1 ben oltre i cinque minuti di recupero previsti. Vince lo Spezia, il Milan resta secondo dietro l’Inter. Il tabellino del match Milan-Spezia 1-2 45’ Leao (M), 64’ Agudelo (S), 96’ Gyasi (S) MILAN: Maignan; Florenzi (70’ Calabria), Kalulu, Gabbia, Theo Hernandez; Krunic, Bakayoko; Saelemaekers (57’ Messias), Diaz (70’ Giroud), Leao (84’ Rebic); Ibrahimovic. A disp.: Tatarusanu, Mirante, Castillejo, Maldini, Di Gesù, Stanga. All.: Pioli.  SPEZIA: Provedel, Amian, Erlic, Nikolaou, Reca (77’ Ferrer), Bastoni, Kiwior, Maggiore (80’ Kovalenko), Gyasi, Verde, Manaj (58’ Agudelo). A disp.: Zoet, Zovko, Sala, Hristov, Nzola, Antiste, Sher, Strelec, Bertola. All.: Thiaho Motta. Arbitro: Serra di Torino Ammoniti: Gyasi (S), Kalulu (M), Kiwior (S), Gabbia (M) Note: al 44’ Theo Hernandez fallisce un calcio di rigore.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro