Sassuolo-Milan, ultime sulla formazione: Krunic titolare, spunta l'idea Rebic

Il croato potrebbe essere schierato al posto di Giroud, a destra Messias in vantaggio su Saelemaekers

Rade Krunic, un fedelissimo di Pioli

Rade Krunic, un fedelissimo di Pioli

Milano, 20 maggio 2022 – Penultimo allenamento questa mattina, venerdì 20 maggio, per il Milan in vista della sfida scudetto a Sassuolo: presenti, come sempre ultimamente, a bordo campo Paolo Maldini e Frederic Massara. Domani la squadra si allenerà ancora al mattino mentre alle 14.15 ci sarà l’ultima conferenza stampa pre gara di Pioli. Daniele Doveri è stato designato come fischietto del match: ha arbitrato il Milan in 25 occasioni in Serie A per un bilancio di 14 successi rossoneri, sette pareggi e quattro sconfitte.

Probabile formazione

Uno degli elementi in maggiore crescita nelle ultime settimane e pronto a dare il suo apporto per l’ultimo sforzo stagionale è sicuramente Rade Krunic. Il bosniaco ha giocato 34 match in questa stagione per un totale di 1738 minuti. Arrivato nell’estate 2019, Krunic non è mai stato un titolarissimo del Milan, ma è sempre stato utile quando chiamato in causa: la mezzala classe 1993, spesso utilizzato come jolly nel coprire più ruoli, non è riuscito a realizzare nemmeno una rete fino a questo momento, obiettivo che potrebbe, e vorrebbe raggiungere domenica al Mapei Stadium dove è praticamente certo che partirà dal primo minuto. Pioli infatti è intenzionato a schierare gli stessi undici uomini scesi in campo contro l’Atalanta: l’unico dubbio resta il ruolo del trequartista destro, con Junior Messias che potrebbe essere favorito rispetto ad Alexis Saelemaekers. Stefano Pioli sta però valutando la possibilità di schierare dal primo minuto Ante Rebic al centro dell'attacco rossonero: il tecnico milanista lo vede in crescita e vicino al 100% e quindi il croato potrebbe essere la novità contro i neroverdi al posto di Giroud.

Cambio di proprietà

Nel frattempo arrivano novità per quanto riguarda la futura cessione del Milan: Investcorp sarebbe uscita dalla corsa per l'acquisto del club, lasciando il fondo concorrente RedBird come unica contendente per l'acquisizione del Diavolo. Il fondo del Bahrein, dunque, da principale acquirente sembra ormai tagliato fuori dalle trattative che ora vedono come unico interessato il fondo americano, a questo punto davvero vicino ad un accordo definitivo per l'acquisto del Milan.

Fondato nel 2014, RedBird gestisce 6 miliardi di dollari di capitale (che a breve diventeranno 11) tra servizi finanziari e mondo dello sport. L’anno scorso ha acquisito una partecipazione di poco più del 10% nel Fenway Sports Group (FSG), ovvero i proprietari del Liverpool, per 750 milioni di dollari. RedBird avrebbe alzato la sua offerta da 1 miliardo a 1,3 miliardi di euro e la struttura finanziaria dell’operazione presentata sarebbe più convincente rispetto a quella di Investcorp, che ha congelato la trattativa con Elliott. Il fondo dei Singer, comunque, potrebbe restare all’interno del club come azionista di minoranza: un modo per garantire continuità aziendale e avere ancora voce in capitolo sulla questione stadio. Il signing, ovvero firma del contratto preliminare, potrebbe avvenire tra fine maggio e i primi di giugno e con l’avvento dei nuovi proprietari e la continuità che si vorrebbe dare alla gestione della società sarebbero garantite anche le conferme del dt Maldini e del ds Massara.

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