Milan, super Rebic stende l'Udinese. Ma la difesa è da sistemare

I rossoneri vincono 4-2 con una doppietta del croato e i gol di Diaz a Theo Hernandez. Dietro però troppe amnesie

Rebic festeggiato da Diaz e Hernandez dopo il gol del 4-2

Rebic festeggiato da Diaz e Hernandez dopo il gol del 4-2

Milano - Il Milan vince ma convince poco, soprattutto nel primo tempo, e palesato alcuni problemi proprio in quella fase difensiva che era stata la sua forza la scorsa stagione. Chi si aspettava un Milan dominante fin dalle prime battute, soprattutto dopo l’ottimo precampionato, è rimasto certamente deluso.

Male Leao, maluccio Messias e Theo e niente di eccezionale da parte di molti, ad esclusione di Brahim Diaz e di Rebic che hanno giocato un gran match dimostrandosi i più in palla e facendo scoppiare di gioia i 70.000 di San Siro. I rossoneri hanno concesso troppo all’Udinese che dopo due minuti e andato in gol  con Becao, abile ad anticipare Rebic e Leao su angolo dell’ex Deulofeu.

Il Milan ha però reagito da grande squadra, spingendo però più o, meglio, solo sulla fascia destra dove Calabria e Diaz hanno messo in difficoltà i difensori friulani. E lì sono nati i due primi gol. Diaz ha preso palla e ha calciato in porta, Silvestri ha respinto corto, sulla palla si è catapultato Calabria che ha però “ciccato” la conclusione, venendo però a contatto con Soppy. Il Var ha richiamato Marinelli che ha decretato un rigore generoso che Theo Hernandez ha trasformato spiazzando Silvestri. E dopo un paio di minuti bel duetto tra Diaz e Calabria, pallone in area per Rebic che, a rimorchio, ha messo in rete il 2-1.

Il Milan non è sembrato avere la furia della passata stagione, ha continuato a giochicchiare senza produrre granché anche  perché la catena di sinistra del 4-2-3-1, solitamente devastante, quella formata da Theo e da Leao, non è mai riuscita a sfondare. Male anche la fase difensiva, con amnesie non da Milan. E così al 45’ l’Udinese ha pareggiato. Cross del tucu Pereyra da destra e Messias, versione statuina del presepe, si è fatto anticipare da Masina che ha ringraziato e con un bel tuffo di testa ha segnato il 2-2.

Nel secondo tempo niente di trascendentale ma il Milan, nel giro di 6’ minuti, ha chiuso i conti grazie a Diaz e Rebic che hanno approfittato di due pasticci difensivi dell’Udinese. E al 70’ è arrivato il momento che tutto il popolo rossonero attendeva da tempo: l’ingresso in campo del principino De Ketelaere che, con un paio di giocate, ha già fatto innamorare San Siro. Nel finale in campo anche Origi e Giroud. Il Milan vince, incamera i primi tre punti e si prende l’ovazione di San Siro ma non ha convinto.

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