Macklemore e Ryan Lewis
Milano, 3 aprile 2016 - Impossibile dimenticare quel fare sfrontato con cui Macklemore scorrazzava fra un outlet e un night club di Seattle nel video “Thrift Shop”. Era il 2012. Complice quella grottesca combinazione di indossare una pelliccia in perfetto stile “gangsta rap” per passare un secondo dopo a un pigiama in stile Disney, quel brano ha fatto di lui un eroe planetario dell’hip hop alternative; 883milioni di visualizzazioni su Youtube, oltre 12 milioni di copie vendute in tutto il mondo, la vetta della Billboard Hot 100 (la principale classifica dei singoli musicali per l’industria discografica statunitense) e di altri 15 Paesi: sono questi i numeri che negli ultimi anni hanno accompagnato il sound fresco e pop oriented del duo Macklemore e Ryan Lewis.
A tre anni di distanza dall’acclamatissimo album di debutto “The Heist”, il rapper e il beatmaker statunitensi tornano alla ribalta con il loro secondo progetto: “The unruly mess I’ve made”. E lo portano dal vivo in Italia. Domani, al Mediolanum Forum di Assago, ancora stregato dalla loro esibizione con cui, lo scorso 25 ottobre, i due avevano aperto gli Mtv Ema al ritmo travolgente del singolo “Downtown”. Una genesi lunga e tormentata quella che ha portato alla nascita dell’album uscito lo scorso febbraio. Specie la sua traccia di punta che ha visto i due artisti impegnati per più di un anno e mezzo. La canzone iniziò già a svilupparsi durante il loro ultimo tour mondiale e continuò a prendere forma nello storico studio a Seattle. “Alla fine degli anni ‘70, inizio anni ’80, non era solo l’hip hop a farla da padrone. C’era anche il rock & roll. La sfida era come renderli compatibili”. Così Ryan Lewis descrive l’ispirazione che ha dato impulso al brano che vede fra i suoi protagonisti alcuni tra i pionieri della scena hip-hop come Grandmaster Caz e Kool Moe Dee.
Una ricerca meticolosa che ha plasmato ognuna delle tredici tracce racchiuse nel disco. Cinquantasette minuti in rima durante i quali Macklemore e socio riescono a mantenere alta l’attenzione di chi ascolta. Le liriche di Macklemore si alternano ad altre ben più riflessive e tormentate. Allo stesso modo le basi firmate da Ryan Lewis rimbalzano da panorami sonori squisitamente hip-hop, a più ritmati echi funky, fino a contemplare cori gospel e perfino delicate sezioni pianistiche. Ma delicato è sicuramente l’aggettivo che meno si addice al concerto di domani: uno show ironico, tecnicamente sbalorditivo. Da eroi di una scena circoscritta come quella hip-hop di Seattle, a superstar mondiali. In pochissimi anni.
Appuntamento domani sera al Mediolanum Forum di Assago, alle 21. A 300 metri dal Forum c’è il Royal Garden Hotel: in occasione dello show sarà possibile parcheggiare nel garage coperto del Royal e, se si vuole, prendere l’aperitivo al The Captain’s Bar all’interno dell’hotel. Il costo del posteggio è di 5 euro per la serata (basta presentare il biglietto dell’evento alla reception). E, nel caso di aperitivo, il costo a persona sarà di 12 euro, comprensivo del garage. Info e prenotazioni: 02.457811. Per chi volesse pernottare, sempre in occasione del concerto, sono previste tariffe promozionali. Info e prenotazioni: 02.45781750.