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MySesto, sportello polifunzionale: "Tempi ridotti e meno burocrazia"

È stato inaugurato My Sesto, il nuovo sportello polifunzionale del Comune per servizi più semplici, veloci e digitali. Da...

Il sindaco di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano ha inaugurato il nuovo sportello

Il sindaco di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano ha inaugurato il nuovo sportello

È stato inaugurato My Sesto, il nuovo sportello polifunzionale del Comune per servizi più semplici, veloci e digitali. Da oggi prende vita il nuovo punto unico dedicato ai cittadini: un solo luogo d’accesso per richiedere certificati, avviare pratiche, ricevere assistenza e accedere a tanti servizi comunali in modo facile, rapido e intuitivo. Con nove postazioni digitali, un info point dedicato, una sala d’attesa rinnovata e arredi moderni, MySesto vuole diventare il simbolo di una pubblica amministrazione più efficiente, vicina e al passo coi tempi.

"MySesto è più di uno sportello: è un nuovo modo di pensare il rapporto tra Comune e cittadini. L’obiettivo è stato quello di semplificare la burocrazia, valorizzare il tempo delle persone e metterci davvero al servizio della comunità – ha commentato il sindaco Roberto Di Stefano -. Qui si potranno avere informazioni su tutti i servizi comunali e fare le pratiche in un unico punto, senza dover passare da un ufficio all’altro: dai certificati alla carta d’identità, dall’Urp al welfare, dallo stato civile al protocollo e molto altro". Alcuni servizi sono ad accesso libero, altri su appuntamento, come l’anagrafe. "La riqualificazione dei servizi al cittadino non finisce qui. Per essere ancora più presenti nei quartieri, apriremo anche un sportello sperimentale decentrato dell’Anagrafe in piazza Oldrini, così da portare i servizi ancora più vicino alle persone".

L’inaugurazione di My Sesto porta con sé anche la ristrutturazione di un pezzo del piano terra del palazzetto comunale, disegnato e realizzato da Piero Bottoni: un progetto che ha riconfigurato gli spazi, cercando di valorizzare e dialogare proprio con le linee guida dell’architetto e designer milanese, punto di riferimento dell’urbanistica del secondo dopoguerra.

La.La.