SANDRO NERI
Milano

Negozi aperti domenica e festivi. E le assunzioni?

Sarebbe bene tenere chiusi i negozi durante le principali festività e nei fine settimana, ma la soluzione non passa attraverso l’obbligo di chiusura degli esercizi commerciali, ma attraverso l’obbligo di ulteriori assunzioni da parte dei titolari degli esercizi commerciali. In altre parole: vuoi tenere aperto 24 ore su 24 e 365 giorni all’anno? Benissimo: assumi ulteriore personale, ma con l’obbligo di non fare sempre lavorare i “vecchi lavoratori esperti” se non per non più di una domenica o festività al mese. R.M.

LA LIBERTÀ E CAPACITÀ di organizzarsi sono nel Dna dell’impresa. Un bravo imprenditore, cioè, non ha bisogno di obblighi nella gestione della propria attività. Conosce le sue esigenze e capisce da solo che scelte operare. Ci sono poi le leggi e i contratti di lavoro, che già di per sé impongono orari, riposi, giorni di ferie, turnazioni anche nell’arco di una sola giornata. E già il rispetto di queste regole porta a nuove assunzioni di personale. Gli imprenditori del commercio hanno nei loro collaboratori risorse preziose e insostituibili. Sul territorio di Milano e dei Comuni vicini servizi e terziario sono realtà importanti e lo sono, di conseguenza, anche dal punto di vista dell’occupazione. Poi, come già ricordato in questo spazio dedicato ai lettori, nel settore del commercio il vero nodo è il rilancio dei consumi. Più affari significa più investimenti. E quindi più lavoro e più personale. Se non ripartono i consumi sarà difficile aspettarsi un incremento delle assunzioni. E neanche delle aperture. sandro.neri@ilgiorno.net