Milano, 2 novembre 2016 – Continua il viaggio nella capitale della musica per dar voce ai talenti e alle band emergenti. Oggi tocca ai Klune, già reduci dell’esperienza di X Factor, che si esibiranno venerdì nella serata “Linoleum” del Rock'n'Roll di Milano.
La scintilla: quando nasce il gruppo?
“Nasce nel 2014. Giulio conosceva Giovanni e Alberto, ed è nato Klune”.
Ci spiegate il nome?
“Non ha un vero e proprio significato. E’ nato dall’unione di più parole che ci piacevano. Il nome ci trasmette un immaginario ideale per il tipo di musica che di solito si piace ascoltare”.
Il vostro cavallo di battaglia?
“Ci piacerebbe averne uno (sorridono)”.
Progetti in cantiere?
“Siamo fiduciosi nel poter pubblicare il nostro primo album all’inizio dell’anno prossimo. Abbiamo parecchie idee, e come gran parte dei nostri coetanei, siamo molto sensibili agli ascolti. Quello che stiamo componendo ora è frutto dell’influenza di altri artisti e gruppi che abbiamo ascoltato negli ultimi mesi. L’anno prossimo sicuramente staremo ascoltando qualcosa di diverso da adesso, soprattutto per quanto riguarda il panorama internazionale, dal quale siamo molto influenzati e le cui novità sono sempre dietro l’angolo. L’influenza straniera forse è il “mostro nell’armadio” un po’ per tutti noi italiani”.
Consigliateci almeno una band emergente che faremmo bene ad ascoltare.
“Beh, almeno una. Abbiamo conosciuto parecchi gruppi e cantanti durante il nostro primo “tour”. Ci piacciono molto i Novamerica che non riusciamo mai a vedere in live! iiso, inude, Birthh…”.
Un aggettivo con cui descriveresti la piazza musicale milanese.
“Eterogenea?”