Tripletta di Lautaro e sesta sinfonia nerazzurra: 6-2 al Crotone e vetta momentanea

A segno anche Lukaku (gol numero 50 in maglia nerazzurra) e Hakimi, ora occhi a Benevento

Lautaro Martinez e Romelu Lukaku esultano dopo il gol

Lautaro Martinez e Romelu Lukaku esultano dopo il gol

Milano, 3 gennaio 2021 – Parte alla grande il 2021 dell’Inter che centra il suo ottavo risultato utile consecutivo strapazzando in casa il Crotone di Stroppa 6-2 e sorpassando momentaneamente in vetta alla classifica il Milan, in attesa che i rossoneri affrontino il Benevento alle 18. La sfida contro i calabresi non è stata semplice nel primo tempo e ha segnato la presenza numero 50 in Serie A per Romelu Lukaku in sole due stagioni, nonché il gol numero 50 del numero 9 con la maglia dell'Inter, contando tutte le competizioni: solo cinque giocatori al momento hanno segnato più gol dell’attaccante dell’Inter (35) nelle loro prime 50 gare nel massimo campionato italiano nell’era dei tre punti a vittoria, ovvero Cristiano Ronaldo (40), Ronaldo (38), Shevchenko (37), Milito (37) e Montella (36). Un Crotone mai domo ha impegnato più del previsto i nerazzurri che però con Lautaro Martinez, tripletta per lui, e Lukaku hanno conquistato i tre punti di giornata.

LE PAGELLE NERAZZURRE

Botta e risposta

Conte non cambia e punta ancora su quello che si può definire il blocco dei titolari, con Barella-Brozovic-Vidal a centrocampo, in attacco Lukaku e Lautaro con Hakimi e Young sulle corsie esterne mentre in retroguardia confermato il trittico Skirniar-De Vrij-Bastoni. Magallan, Vulic e Simy in panchina, sono queste le principali novità dell'undici scelto da Stroppa: in difesa ci sono Golemic, Marrone e Luperto e il 3-5-2 si completa con Pereira e Reca esterni di un centrocampo che vede Eduardo affiancato da Zanellato e Molina. Tandem d'attacco composto da Riviere e Messias. I nerazzurri giocano il primo pallone del 2021 e impostano subito il loro ritmo: il possesso palla di casa va avanti per 11 minuti senza però concretizzarsi in nulla di buono mentre il Crotone, alla prima occasione utile, si porta in vantaggio con Zanellato. Il numero 21 ospite è bravo a raccogliere in area il traversone di Messias, colpo di testa in solitaria e palla in rete a infilare Handanovic: primo gol in del 2021 in serie A per l’ex Milan. L’inatteso svantaggio sveglia l’Inter che ci prova con Lautaro al quarto d’ora ma il suo tiro centrale è facile preda di Cordaz: il numero 10 di casa non sbaglia cinque minuti dopo quando batte il portiere ospite rubando il tempo a Marrone e sfruttando il corridoio trovato da Lukaku. Era da gennaio 2020 che il Toro non segnava un gol nei primi 20 minuti di gioco di un match di Serie A e il numero 10 alla mezzora partecipa al vantaggio di casa raccogliendo perfettamente il cross di Barella per il 2-1 su cui Marrone mette il sigillo con uno sfortunato autogol. Non passano tre minuti che il direttore di gara Aureliano (dopo un check al VAR) concede un calcio di rigore al Crotone per fallo di Vidal ai danni di Reca che Golemic non fallisce: 2-2 con Handanovic che intuisce solamente la traiettoria. Il primo tempo si conclude con Martinez che si fa murare da Cordaz una buona chance e con la girata di testa di Messias su traversone di Molina su cui il portiere di casa si fa trovare pronto.

Sesta sinfonia

A inizio ripresa Conte opta per Sensi al posto di un Vidal totalmente fuori fase mentre Stroppa non cambia gli 11 iniziali: al 6’ buona ripartenza dell’Inter con Barella che scarica per Brozovic che serve Sensi a sinistra ma la sua conclusione è sbagliata e Marrone tenta di spazzare e per poco non trova il suo autogol di giornata. Al 12’ è però ancora Lautaro Martinez a trovare la via del gol riportando i nerazzurri in vantaggio: Lukaku controlla dal limite dell’area, serve Brozovic che scarica sul Toro bravo a battere Cordaz per il 3-2 casalingo. Al quarto d’ora è Big Rom a pescare il poker con un’azione personale su ottimo lancio di Bastoni: il traguardo delle 50 presenze in serie A non poteva essere festeggiato meglio dal numero 9 di casa che però poco dopo esce per un fastidio alla coscia destra lasciando posto a Perisic. Conte dà spazio anche a Gagliardini e Darmian per gli ultimi minuti del match che ormai l’Inter controlla con sicurezza: Martinez trova la gioia della tripletta personale al 79’ di testa per il 5-2 casalingo, azione in cui è importante l’apporto di Perisic, mentre Hakimi chiude i giochi all’87 per la sestina definitiva con una rasoiata dal limite dell’area.

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