REDAZIONE MILANO

Mercato Inter, l'Atletico offre 60 milioni per Handanovic, Guarin e Icardi. Fatta per M'Vila

Nel frattempo dopo essersi quasi vantato di vivere in sospeso, dal punto di vista lavorativo, Walter Mazzarri ha messo l’autografo sul suo futuro biennale alla Beneamata: sarà l’allenatore dell’Inter, salvo complicazioni, fino al giugno 2016

Mazzarri, l'Inter tornerà dove merita

Milano, 3 luglio 2014 - Firmaiolo, alla fine. E per due anni. Dopo essersi quasi vantato di vivere in sospeso, dal punto di vista lavorativo, Walter Mazzarri ha messo l’autografo sul suo futuro biennale alla Beneamata: sarà l’allenatore dell’Inter, salvo complicazioni, fino al giugno 2016. Giusto in tempo per non partire per Pinzolo con le correnti d’aria del dubbio. Nei giorni Erick Thohir aveva già a parole (metodo Falqui) confermato Mazzarrò, ma per iscritto fa tutto un altro effetto, Della firma ne ha dato ieri lieta notizia il sito dell’Inter: «Siamo molto soddisfatti di aver prolungato il contratto con il nostro allenatore — dice Thohir - Ho sempre detto che il rapporto con Mazzarri sarebbe andato avanti, lo riteniamo uno dei punti fermi del nostro progetto. Sono certo che ora potrà lavorare con la necessaria tranquillità e potrà regalarci grandi soddisfazioni». Mazzarri ringrazia e incassa: «Il presidente ha dimostrato ancora una volta di credere in me e nel progetto cominciato un anno fa. Farò tutto quello che è nelle mie possibilità perché l’Inter torni a occupare il posto che merita in Italia e in Europa». Solluchero diplomatico, e ora buon lavoro.

Finora, a onor del vero, la campagna acquisti non ha commosso Mazzarò, che ha dato il suo consenso all’operazione M’Vila (ieri a Milano la stretta finale, col giocatore in un hotel del centro e poi rientrato a Parigi in serata) ma lui continua a preferire Behrami. Il Walter sa poi che la base tifosa non è entusiasta di lui e lo aspetta al varco: una sfida nella sfida, compresa l’impervio recupero di un posticino in Champions, che a parlarne oggi pare di contare frottole a un gatto. Ieri, intanto, è diventato tutto nerazzurro Shapir Taider in attesa di andare al Rubin (il vero snodo per M’Vila) o magari alla Lazio? Un’ultima cosa, per non dormire se si è bauscia viscerali: l’Atletico Madrid starebbe per scatenare un’offensiva atomica su Handanovic, Guarin e Icardi. Roba da 60 milioni di cucuzz euro come ridere. Ma per due dei tre Thohir ha posto il veto. Chissà se di fronte a un’offertona l’indonesiano sarebbe ancora intransigente e tetragono? «Per 40 milioni io Icardi lo venderei» ha detto ieri Bedy Moratti. Chissà se era una battuta: «A quella cifra chiunque lo venderebbe» ha aggiunto la sorella nerazzurrissima di Massimo Moratti. Il suo ragionamento non fa una grinza, lady Bedy.