
Franca Valeri
Milano, 9 agosto 2020 - Aveva compiuto 100 anni poco più di una settimana fa e oggi ci ha lasciato. E' morta a Roma Franca Valeri, l'indimenticabile "signorina snob" dello spettacolo italiano. Era nata a Milano il 31 luglio del 1920 e alla sua città, nonostante vivesse da tempo nella Capitale, è sempre stata legata.
Franca Valeri, il cui vero nome era Franca Maria Norsa, esordisce nel 1947 con il personaggio di Lea Lebowitz, una ebrea innamorata del rabbino, in un lavoro teatrale. Più tardi entrerà a far parte della compagnia del Teatro dei Gobbi, dove esordirà nel 1949.
Negli anni Cinquanta è grande protagonista al cinema, dove fa il suo esordio nel film di Federico Fellini "Luci del varietà". Ma è negli anni '60, grazie alla televisione, che acquista notorietà presso il grande pubblico, riuscendo ad imporre la figura dell'attrice come grande protagonista della comicità in un'arte, quella di far ridere, in cui nessuna interprete femminile era mai riuscita ad emergere. Indimenticabili i personaggi della "Signorina snob" e della "Signora Cecioni".
La Valeri, a partire dagli anni Settanta, seppe affermarsi anche come autrice sia in teatro che al cinema. Grande appassionata di opera, si cimentò anche con la regia operistica. "Qual e' stato il giorno piu' bello della mia lunga vita? La fine della guerra, il 25 aprile 1945: capii che finiva un incubo terribile e che cominciava la mia giovinezza". Diceva cosiì Franca Valeri in una intervista ad un noto settimanale qualche anno.