ROBERTA RAMPINI
Economia

Garbagnate Milanese, Optotec chiude: come salvare i 52 lavoratori

La multinazionale ha deciso di trasferire operai e impiegati nel Bresciano.Se ne è discusso in Commissione regionale

Chiude la sede di Garbagnate. La Optotec si trasferisce a 120 chilometri di distanza

Chiude la sede di Garbagnate. La Optotec si trasferisce a 120 chilometri di distanza

Garbagnate Milanese, 23 novembre 2023 - Il futuro dei 52 lavoratori della Optotec di Garbagnate Milanese è stato al centro, questa mattina, di un’audizione in Commissione Attività produttive di Regione Lombardia, alle quali hanno partecipato consiglieri regionali, rappresentanti sindacali e aziendali, funzionari della Giunta regionale e un responsabile dell’Osservatorio Mercato del lavoro della Città Metropolitana. L’azienda, di proprietà della multinazionale indiana Stl operante nel settore della fibra ottica, ha annunciato la chiusura della sede di via Zenale, spostando la parte produttiva e 26 operai a Dello, in provincia di Brescia a ben 120 chilometri di distanza e quella amministrativa con i 26 impiegati ad Origgio.

“Ho accolto la richiesta di lavoratori e sindacati di essere ascoltati - dichiara Silvia Scurati, la vice presidente della Commissione  (Lega) -. Sono convinta che in questo momento le parti devono continuare il confronto senza dare per scontate le decisioni prospettate.

Si tratta perciò di sedersi attorno a un tavolo e di individuare le soluzioni più adeguate con l’obiettivo di evitare di creare disagio sociale mettendo in difficoltà i dipendenti con le loro famiglie. Regione Lombardia assicura da subito il suo contributo tramite la Direzione Generale Sviluppo economico e la Direzione Generale Formazione e Lavoro, che approfondiranno le problematiche emerse oggi rispettivamente sul versante della proprietà e su quello dei lavoratori".

Lavoratori e sindacati considerano il piano aziendale "impraticabile e del tutto somigliante a un licenziamento mascherato" e hanno ribadito la necessità che venga raggiunto un accordo per mantenere in zona la forza lavoro. Il rappresentante aziendale ha motivato la scelta di chiudere Garbagnate con l’esigenza di una rimodulazione dei siti produttivi nata in seguito ai forti cambiamenti del mercato avvenuti negli ultimi anni e ha informato relativamente alle proposte di indennizzo e di sostegno previste per i lavoratori che scegliessero il trasferimento nel bresciano.