Ita-Lufthansa, per la Commissione Europea il nodo è Linate: “Rischio posizione dominante"

L'acquisizione da parte tedesca annullerebbe di fatto la concorrenza su alcune rotte che collegano l'Italia con l'Europa Centrale ma anche col Nordamerica e il Giappone

Milano – L'operazione che dovrebbe portare all'acquisizione graduale del controllo di Ita da parte di Lufthansa preoccupa la Commissione Europea per la concorrenza nello scalo di Milano Linate, il city airport del capoluogo lombardo, nonché su alcune rotte che collegano l'Italia con l'Europa Centrale, il Nordamerica e il Giappone.

Lo comunica la stessa Commissione Europea, che oggi lunedì 25 marzo ha mandato una comunicazione degli addebiti a Lufthansa e al Mef, nell'ambito dell'indagine approfondita lanciata sull'integrazione. Per l'esecutivo Ue, l'integrazione italo-tedesca potrebbe "ridurre la concorrenza su un certo numero di rotte a corto raggio che collegano l'Italia con i Paesi dell'Europa Centrale". - Lufthansa e Ita, ricorda infatti la Commissione, gestiscono un'ampia rete di rotte dai rispettivi hub in Austria, Belgio, Germania, Svizzera e Italia. Su queste rotte Lufthansa e Ita "competono testa a testa principalmente con voli diretti, ma anche con voli indiretti. La concorrenza su queste rotte appare limitata e proviene principalmente da vettori low cost, come Ryanair, che in molti casi operano da aeroporti più remoti".

Inoltre, l'integrazione tra il vettore italiano e quello tedesco potrebbe "ridurre la concorrenza su un certo numero di rotte a lungo raggio tra Italia e Stati Uniti, Canada e Giappone. Su queste rotte, Ita da un lato e Lufthansa e i suoi partner della joint venture (United Airlines, Air Canada e All Nippon Airways, ndr) dall'altro competono testa a testa con voli diretti o indiretti: la concorrenza di altre compagnie aeree appare insufficiente".

Nella sua valutazione, la Commissione considera le attività di Ita, Lufthansa e dei suoi partner della joint venture come quelle di un'unica entità dopo la fusione. Per la Dg Comp, la fusione potrebbe "creare o rafforzare una posizione dominante di Ita nell'aeroporto di Milano-Linate, il che potrebbe rendere più difficile per i concorrenti fornire servizi di trasporto aereo passeggeri" da e per il city hub del capoluogo lombardo.

L'indagine approfondita è stata lanciata dalla Commissione il 23 gennaio scorso, per valutare se l'acquisizione di una partecipazione in Ita da parte di Lufthansa possa limitare la concorrenza nella fornitura di servizi di trasporto aereo passeggeri dentro e fuori l'Italia. La Commissione ha condotto un'indagine ad ampio raggio per comprendere il potenziale impatto dell'accordo, comprese l'analisi di documenti interni e informazioni dettagliate fornite dalle parti e la raccolta di informazioni e opinioni da compagnie aeree concorrenti, aeroporti, coordinatori di slot e clienti. La Commissione ha inoltre esaminato le proposte di singoli consumatori, organizzazioni di rappresentanza dei consumatori, aeroporti, compagnie aeree rivali e sindacati, che hanno espresso il loro punto di vista a favore o contro la transazione. 

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