MASSIMILIANO MINGOIA
Economia

Dehors, dal primo aprile i locali pagano. Ma sconto del 20% fino a dicembre

Il 31 marzo stop all’esenzione Cosap per la crisi Covid. Via alle domande per le occupazioni permanenti L’Epam chiede una proroga di un mese per le domande

Stop alla gratuità dei dehors per i titolari di locali a Milano dopo l’emergenza Covid

Milano - ​Non è un Pesce d’Aprile, ma una prospettiva probabile e, in fondo, un segnale di ritorno alla normalità. Dal 1° aprile le occupazioni di suolo pubblico gratuite scattate nel maggio 2020 per venire incontro ai commercianti dopo il primo lockdown da Covid-19 diventeranno a pagamento. Il Comune e gli stessi commercianti sembrano escludere un’ulteriore proroga della gratuita della Cosap (la tassa per l’occupazione di suolo) per i locali che hanno posizionato dehors, tavolini e sedie all’esterno dei propri locali per garantire il distanziamento e riprendere gli affari dopo il periodo più duro dello stop da coronavirus.

Palazzo Marino, però, ha già deliberato che da aprile a dicembre 2022 le attività economiche che chiederanno la trasformazione da temporanee a permanenti delle occupazioni di suolo potranno godere di uno sconto del 20% sulla Cosap. Parliamo di circa 2.500 locali che dal 2020 in poi hanno esteso i propri spazi all’esterno dei locali. Secondo una previsione dei commercianti, l’80% di quei 2.500 spazi temporanei diventerà definitiva. Il modello dei dehors all’aperto, dunque, continuerà, anche se dal 1° aprile le attività dovranno pagare la Cosap.

Comune e associazioni dei commercianti, intanto, si stanno portando avanti. Ieri pomeriggio, infatti, l’assessore allo Sviluppo economico Alessia Cappello ha incontrato Carlo Squeri, segretario dell’Epam, l’associazione provinciale milanese che raggruppa i pubblici esercizi e fa capo alla Confcommercio. Squeri, al termine dell’incontro, è realista su eventuali nuove esenzioni della Cosap dopo il 31 marzo: "Ad oggi non c’è questa possibilità e da un punto di vista milanese noi pensiamo che, visto che la metà dei pubblici esercizi in città non ha potuto usufruire dell’esenzione del canone per l’occupazione suolo perché non ha spazi all’esterno dei propri locali, sia più giusto che se dovessero arrivare ulteriori fondi siano destinati a queste attività che nei due anni di crisi per l’emergenza Covid hanno sofferto oltremodo, visto che non hanno potuto sfruttare dehors, sedie e tavolini all’esterno". Squeri aggiunge: "Abbiamo chiesto alla Cappello una proroga di almeno un mese, dal 15 marzo al 15 aprile, ma se possibile fino a fine aprile, per la presentazione delle domande al Comune per la trasformazione delle occupazioni di suolo pubblico da temporanee a permanenti. Abbiamo riscontrato una disponibilità del Comune a farci avere una proroga. Questa amministrazione si è dimostrata collaborativa e attenta alle nostre istanze".

Il capogruppo di FI in Comune Alessandro De Chirico, però, parte in pressing sulla Giunta e con una mozione chiede di "estendere l’esenzione della Cosap fino al 30 settembre 2022", cioè per almeno altri sei mesi. La mozione sarà presto discussa in Consiglio comunale.