Morto Danilo Arlenghi, il "nottologo", imprenditore e presidente del Club del marketing

Nato a Milano nel 1956 è stato anche editore e ideatore e gestore di diversi locali dining club molto alla moda

Lutto nel mondo della comunicazione e del marketing. Questa mattina è morto, all'età di 66 anni, nella Clinica Santa Rita, a Milano, il presidente del Club del Marketing e della Comunicazione Danilo Arlenghi. A darne la notizia è il segretario del Club del Marketing Biagio Maimone.

Danilo Arlenghi
Danilo Arlenghi

Danilo Arlenghi, nato a Milano il 20 maggio 1956, era un esperto in Comunicazione e Marketing, organizzatore, moderatore e relatore di eventi, editore.

Milanese doc, si è diplomato all’Istituto Gonzaga e si è laureato in Economia e Commercio all'Università cattolica sempre nel capoluogo lombardo. Nel 1975, ancor prima di laurearsi, a soli 18 anni, ha fondato Pragency, la prima agenzia in italia di personal branding ad occuparsi dell'immagine e delle media relations di celebrità e personalità. Nella sua biognafia sull'università online Wikipedia si legge che ha fondato Party Round nel 1977 come agenzia di comunicazione e promozione in field (sul campo). La trasforma, anni dopo, in società specializzata nella fornitura di servizi per eventi tradizionali e non convenzionali, aziendali, privati e pubblici. Nasce così Party Round Green per la sua attenzione alla eco-compatibilità.

 Nel 1998 fondò, insieme ad altri top manager aziendali ed imprenditori, il Club del Marketing e della Comunicazione. Libera associazione senza scopo di lucro, apolitica e asindacale, ha interagito nel tempo con migliaia di manager di aziende e agenzie italiane ed internazionali, consulenti del settore Mar-Com (Marketing-Comunicazione), professionisti ed imprenditori.

Nel 2004 è diventato editore di Marketing Journal.it quotidiano online interamente dedicato al mondo del marketing e della comunicazione. Ha organizzato il Premio Donna Marketing e Donna Comunicazione, giunto alla 18a edizione e, nel 2022, la prima edizione del Premio Top Communicator of the year.

Sempre su Wikipedia si legge che Arlenghi era "noto negli anni '80 come 'imprenditore notturno', è stato l'ideatore e gestore di diversi locali dining club molto alla moda tra i quali Vogue club (famoso per la chiave d’oro in dotazione a vip e personalità del mondo dello spettacolo dell'economia e della politica), Openhouse, Village rock cafè, e ristoranti come Tencitt, l’Arcadiana, la Locanda. Gianfranco Funari in una trasmissione televisiva su Rai Due conia per lui l’appellativo di “nottologo”. Forte di questa definizione, inventa una innovativa disciplina: il “Marketing della notte”, ovvero l'applicazione delle tecniche, tattiche e strategie di marketing, anche dopo il tramonto, quando "le personas" si stanno divertendo e dunque più aperte alla ricezione di messaggi promo-pubblicitari.

Uomo eclettico ha fondato il team di moto rally Vogue Motor Racing Team. È stato inoltre sponsor tecnico del team Eurobrun di Formula Uno, per il quale si occupava dell’hospitality ai paddock, sia per gli ospiti d'onore che per la crew del team. Si è dilettato nella scrittura di un libretto comico umoristico "Anche le zanzare nel loro piccolo fanno incazzare". 

 

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