La birra Baladin chiama a raccolta i fan: campagna di equity crowdfunding. Qual è l’obiettivo

Nata nel 1986 come birrificio indipendente, la “creatura” di Teo Musso si è progressivamente ingrandita. Oggi fattura 18 milioni e produce in due stabilimenti italiani, a Bernareggio e Piozzo

Milano, 14 febbraio 2023 – “Sfruttare” il rapporto che si può instaurare fra un consumatore e il suo marchio preferito per cementare ulteriormente il legame ma anche, più concretamente, ottenere contributi per avviare investimenti. È questo il concetto alla base delle campagne di equity crowdfunding e, nello specifico, dell’iniziativa avviata da Baladin, birrificio nato nel 1996 che oggi conta su due siti di produzione, a Bernareggio e a Piozzo, nel Cuneese.

Gli obiettivi

L’obiettivo è raccogliere 5 milioni di euro con cui sostenere la crescita, puntando ad aumentare il fatturato dai 18 milioni del 2023 a 50 milioni nel 2028 e a quadruplicare a 100 mila ettolitri i volumi annui prodotti nei siti di Bernareggio, in Brianza, e Piozzo, nelle Langhe. Con l'intento nel 2028, quando il margine di ebitda sarà salito dal 22 al 25%, di puntare alla Borsa.

Teo Musso, amministratore delegato e fondatore di Baladin (Imagoeconomica)
Teo Musso, amministratore delegato e fondatore di Baladin (Imagoeconomica)

La valutazione di Baladin, sulla base della quale verrà fatta la raccolta fondi attraverso la piattaforma Mamacrowd, "è compresa tra i 40 e i 60 milioni di euro", ha spiegato Isaac Musso, figlio del fondatore, Teo Musso, e investor relation di Baladin. "Abbiamo scelto di aprire il capitale dell'azienda per crescere insieme alla nostra community", ha detto il papà Teo, fondatore del birrificio nel 1986 e oggi ceo di Baladin.

La comunità di aficionados

"Il coinvolgimento di coloro che amiamo definire i baladiniani, che insieme a noi condividono valori identitari e filosofia del birrificio, rappresenta, infatti, uno dei pilastri dell'azienda".

Le risorse raccolte serviranno anche a rendere il birrificio di Piozzo indipendente dal punto di vista idrico, sfruttando una falda a 300 metri di profondità, e a fare dello stabilimento di Bernareggio, acquisito nel 2022, il primo birrificio condiviso d'Italia, in cui verranno ospitati altri produttori artigianali.

Per crescere Baladin investirà sul marketing e sulla comunicazione, sul potenziamento della rete di vendita e sul rafforzamento nei mercati internazionali, attraverso l'ingresso di nuove risorse professionali e manageriali. 

Il profilo della compagnia

Il gruppo, che ormai ha più di un quarto di secolo di vita, affonda le sue radici nel pub 'Le Baladin', fondato nel 1986 da Musso nella sua Piozzo e trasformato in birrificio nel 1996. Presente in 47 Paesi Baladin, che nel 2023 ha prodotto circa 26 mila ettolitri di Birra, opera attraverso una rete di circa 3.000 rivenditori e un e-commerce che ha servito, a oggi, 24.000 clienti. Negli anni ha differenziato le sue attività, espandendosi con strutture anche all’estero, come due resort con ristorante in Marocco e a Zanzibar e un pub nel mercato di Camden a Londra.

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