MASSIMILIANO CHIAVARONE
Milano

Daniela Ferolla: "Il Parco di Trenno è il mio Cilento" / FOTO

"Milano è una città di carattere e ha migliorato il mio approccio alle cose"

Daniela Ferolla al Parco di Trenno con la sua Kira (Newpress)

Milano, 19 giugno 2016 - «Milano è una città che ha carattere». Lo racconta Daniela Ferolla, conduttrice tv. «E ha influito anche su me stessa, ha cambiato e migliorato il mio approccio alle cose. Ma questo l’avevo capito quando avevo 15 anni».

La sua prima volta a Milano?

«Sì, in gita scolastica. Era quella della terza liceo scientifico, scuola che frequentavo a Ceraso, in provincia di Salerno. Trascorremmo una giornata meravigliosa, c’era un bellissimo cielo e Milano sembrava risplendere. Andammo al Castello, al Duomo, a Brera e con la mia compagna di banco dicemmo: “Questa sarà la nostra città”».

E così avvenne?

«In realtà non subito perché a 17 anni fui eletta Miss Italia e venni travolta dagli impegni da rispettare, tra sfilate, inviti in tv e a manifestazioni. Ma Milano aveva lasciato traccia e nel 2005 ho deciso di trasferirmi qui e continuare gli studi universitari. Per circa tre anni mi sono concentrata solo sui corsi da seguire e gli esami da sostenere. E mi sono laureata in Scienze della comunicazione. Nel frattempo, però, ho cominciato a vivere a Milano con un ruolo attivo, cioè cercando di capire come fosse».

Cosa ha scoperto?

«Una città piena di bei quartieri con caratteristiche precise, palazzi d’epoca che non si dimenticano, negozi unici e originali. E poi i milanesi che trasmettono quel senso di rispetto per il luogo dove vivono, per l’ordine, la pulizia, la voglia di creare il bello. Soprattutto negli ultimi anni, con la nascita di tante nuove zone con grattacieli e strade che prima non c’erano. E poi qui ci sono spazi estesi, non solo singole vie, dove si respira arte, per esempio tutta l’area di via Tortona. Una caratteristica che avvicina Milano alla grandi metropoli d’Europa. Questa città ha accolto anche tante persone che vengono dal Sud Italia come me e che hanno voglia di crescere».

Qual è la via che preferisce?

«La via Cascina Bellaria, che dà direttamente sul Parco di Trenno. Siamo a San Siro, una zona unica che non sembra neanche Milano. È il mio cosiddetto “Bosco in città”, un progetto bellissimo che condivido appieno. Passo tutto il tempo che posso in questo parco, in compagnia del mio cane, Kira, una femmina di razza Akita, per intenderci quel cane diventato famoso per il film “Hachiko, il tuo migliore amico” con Richard Gere ispirato a una storia vera.  Con Kira vado ovunque, faccio jogging, oppure mi siedo su una panchina a leggere. E quando posso mi spingo più avanti nel parco, in una di quelle cascine dove compro latte e altri prodotti freschi, fatti sul posto e quindi a chilometro zero. Ogni volta che sto qui, mi sembra di tornare alla mia infanzia».

Dove stava da bambina?

«Sono nata e cresciuta nel Cilento. Fino a 13 anni ho abitato a Palinuro sul mare, poi i miei hanno deciso di trasferirsi a Ceraso, all’interno, nella fattoria di mia nonna. Lì ho vissuto fino a 18 anni. È stato il periodo più bello della mia vita. Ero sempre all’aperto, camminavo nei campi a piedi nudi, ero circondata da tanti animali. Insomma ero una piccola Heidi, ma senza le caprette, perché mia nonna non le amava».

E poi la ragazzina è diventata grande e ha deciso di venire in città?

«Da adolescente quel luogo mi stava stretto e volevo partire, conoscere il mondo. Il trasferimento a Milano mi ha reso più matura. Ma sempre in questa città, proprio nel parco di Trenno, con l’ippodromo vicino, in cui vedo i cavalli galoppare liberamente, ho trovato il mio pezzo di Cilento. E anche l’amore, perché ho conosciuto il mio compagno Vincenzo Novari».

E la sua passione per la natura le ha portato fortuna, visto che conduce “Linea Verde” in onda su Rai 1.

«Proprio a Milano ho dato avvio alla mia carriera in televisione collaborando con Rai 5. Con “Linea Verde” tra l’altro andiamo in onda anche tutta l’estate, ogni domenica alle 12.20. Un’esperienza unica, anzi proprio in questa città così attenta ai temi ambientali, mi piacerebbe fare una trasmissione dedicata al benessere e alla salute. Il set? Il parco di Trenno naturalmente». mchiavarone@gmail.com