
Premio Comicità Gianni Palladino 2015
Milano, 30 maggio 2015 - Tutto in una notte. La seconda edizione del Premio Gianni Palladino si svolgerà per volontà dell’organizzazione in un'unica grande serata tutta da ricordare, dedicata alla capacità di poter ridere a crepapelle con i nuovi volti del cabaret italiano. Più di due ore non-stop per ricordarsi ancora una volta che ridere fa stare bene noi e le persone che ci circondano, che “piangere dal ridere” è molto meglio di piangere e basta... e per i più restii, che un sorriso non costa nulla.
In concorso il meglio di 7 gruppi finalisti arrivati da tutta Italia e come da tradizione la finale del Premio Palladino 2015, sarà anche una festa con interventi comici e semicomici di attori e artisti. Si susseguiranno divertentissimi “fuori programma”, vere e proprie “incursioni” non solo da parte dei giurati ma anche di ospiti speciali: sul palco saliranno Claudio Bisio, Elio De Capitani, Gino & Michele, Renato Sarti, Bebo Storti, Enrico Bertolino, Lucia Vasini. Inoltre in sala come ospiti speciali anche il gruppo vincitore dell’edizione 2014, le sette ragazze d’oro delle “Scemette”: Rossana Carretto, Alessandra Ierse, Laura Magni, Cinzia Marseglia, Viviana Porro, Nadia Puma e Alessandra Sarno, che proporranno sul palco un pezzo tra i migliori del loro repertorio.
Dedicato alla comicità di gruppo e nato per ricordare uno straordinario comico, cabarettista e attore, il “Premio Comicità Gianni Palladino” chiama sul palco del Teatro Elfo Puccini di Milano 7 gruppi provenienti da tutta Italia sei scelti dalla Giuria. Nato dalla volontà di Giancarlo Bozzo (autore di Zelig e direttore artistico dello storico locale Zelig Cabaret di Milano) insieme all’autore tv Alessio Tagliento, il “Premio Comicità Gianni Palladino” rimette al centro del villaggio la capacità di far ridere, accendendo ancora una volta i riflettori su Gianni Palladino, capace di fare della comicità sottile ironia, ma soprattutto assoluto protagonista dei “Comedians”, lo spettacolo teatrale diretto da Gabriele Salvatores che negli anni Ottanta riuscì a radunare e lanciare alcuni fra i più affermati attori, cabarettisti e comici italiani.
Sottolinea Giancarlo Bozzo: “Anche quest’anno siamo riusciti a rinnovare l’appuntamento con questo premio originale e significativo per formula e sostanza, ma che poi ha un profondo significato per tutti coloro che organizzano e vi partecipano come ospiti e giurati. Quello di ricordare nel modo migliore, sul palco di un teatro, un attore che per tutti era prima ancora un amico ed una persona di valore. La sua capacità di stare tra la gente e di suscitare affetto e simpatia era la stessa che ha portato nel suo lavoro. Quindi il ringraziamento va sì a tutti coloro che hanno reso e renderanno possibile lo svolgersi di questa seconda edizione , ma va soprattutto a Gianni per quello che ci ha regalato con la sua vita e con quello che da questo affetto per lui è nato e , speriamo, continuerà negli anni a nascere: una sana e preziosa risata.”
La forza di “Comedians” stava nell’alternarsi ritmico tra elementi reali e fantastici, tra naiveté e cultura, nonché nella capacità di svelare i segreti di come dovrebbero lavorare insieme gli attori...che poi è la stessa modalità che anima il “Premio Gianni Palladino” così come i “Laboratori Zelig”, luoghi protetti, dove si provano live nuovi personaggi e nuovi sketch, tutti insieme appassionatamente. Come lo scorso anno, anche questa volta l’ultima parola spetterà al pubblico, che deciderà i tre gruppi vincitori che avranno la possibilità di dare un bello scossone ai loro sogni da palcoscenico. In premio per i vincitori del primo posto c'è una puntata garantita all’interno della prossima nuova stagione di Zelig tv prima serata.
Anche se tutti quelli che fanno il mestiere del cabarettista sanno che il premio più importante, l'obiettivo principale, resta, soprattutto, quello di conquistare pubblico e giuria attraverso testi e ritmi comici che non tutti gli attori possono permettersi di avere. Fare ridere: questo conta, per raggiungere il piccolo schermo, poi, si vedrà. I gruppi arrivati in finale sono tutti fortissimi, tutti con la possibilità di vincere e tutti originali e determinati. E, soprattutto, sarebbero piaciuti molto anche a Gianni. Infine la seconda edizione 2015 del Premio Palladino, si avvale del supporto e la sponsorizzazione dal brand svedese di orologi Daniel Wellington, ormai sempre più conosciuto anche in Italia e già famoso in molti paesi europei ed extra europei per i suoi orologi dallo stile “preppy” e dall’eleganza senza tempo. Così dalla casa madre del brand svedese manifestano la collaborazione: “Il Premio Palladino ci è sembrata un’ottima iniziativa per ricordare un grande comico italiano, oltre ad aver trovato nello spirito culturale della proposta, una buona affinità con ciò che facciamo. In una competizione in cui la comicità è protagonista, il tempo e il rispetto dei tempi comici in scena gioca un ruolo cruciale e noi a Daniel Wellington abbiamo fatto proprio del tempo la nostra ispirazione”.
GLI SFIDANTI - Questi i sette gruppi che si giocheranno i tre gradini del podio in una battaglia all’ultima freddura:
EPIDEMIA: Elisabetta Gulli, Paolo Carenzo, Davide D’Urso, Mafe Bombi. Quattro ragazzi sotto i 35 anni, con tanto di quota rosa e neodiciottenne! La formazione degli ‘Epidemia’ il cui nome trae origine dalle iniziali dei nomi dei componenti: Elisabetta Gullì, Paolo Carenzo, Davide D’urso e Mafe Bombi. Attori con differenti formazioni ma accomunati da una forte amicizia ed una concreta esperienza di cabaret tra i laboratori torinesi e non solo. L’idea dello sketch proposto -nato all’interno del Lab Zelig Torino- nasce da uno spunto di vita quotidiana poi tradotto in scena –scritto e recitato dagli attori- “l’amore è un flusso e c’è il rischio di mandare in cortocircuito la propria vita...”
I SOFÀ: Lia Locatelli, Andrea Cataldi, Davide Boniolo, Francesco De Chiara. Un quartetto comico fondato nell'autunno del 2014 da Lia Locatelli, Andrea Cataldi e Davide Boniolo detto 'Bogno', tre giovani comici lombardi di belle speranze, che dopo alcuni anni di esperienza da solisti, hanno unito le loro forze comiche in un gruppo che il buon Bogno, al termine di una serata alcolica ha battezzato, senza apparente motivo, "i Sofà". Poco tempo dopo i tre ragazzi, accortisi di non essere abbastanza scemi, hanno arruolato un grande esperto in materia, Francesco de Chiara, che di anni ne ha trentatré ma ne dimostra quarantotto, dando così vita a un esilarante quartetto comico.
TRAGIQUE SENTIMENTAL SONG: Simone Giottoli, Fabrizio Mariucci, Maurizio Razzetti, Giacomo Bartolini, Stefano Cozzari, Andrea Comodini, Fernando Bianchi. I Tragique Sentimental Song con il loro cabaret musicale monotematico ed irriverente cantano le donne. Un gruppo di “cialtroni” umbri con il chiodo fisso e tanta fantasia allegria e goliardia. In tre parole " quelli della ciuffa", divertimento assicurato.
LA DISTURBANDA: Lorenzo Del Pecchia – clarinetto // Marco Caponi - sax soprano // Emanuele Gaggini - sax contralto // Massimo Marconi – corno // Marcello Angeli – trombone // Cristian Pepe - sax baritono. Nel 2011, dalla complicità di sei amici, musicisti di formazione colta, nasce La DisturBanda. Il gruppo, creato con l’intento di avvicinare i bambini al mondo della musica, ha fatto della comicità abbinata alla musica il suo cavallo di battaglia, conquistando anche i “grandi”. Nel novembre dello stesso anno i ragazzi decidono di fare sul serio ed entrano a far parte dello Zelig Lab di Livorno, grazie al quale perfezionano gli sketch e i tempi scenici e televisivi. Iniziano così i concerti nei teatri toscani e non. Nel 2013 approdano su Canale 5 a Italia’s Got Talent, superando la prima puntata con il pieno consenso dei giudici e del pubblico. Nel 2014 si esibiscono allo Zelig di Milano, registrano le puntate di "Non Solo Aria Fresca", in onda sulle reti televisive toscane, vincono il primo premio assoluto al concorso nazionale “SOS Cabaret” e il premio del pubblico al concorso “Faenza Cabaret”. Eclettici, simpatici, ma soprattutto musicisti versatili, i sei “disturbati” divertono e si divertono con la musica.
IL GATTO E LA VOLPE: Filippo Caccamo, Attilio Nazareno Pane, Lorenzo Brocchieri, Francesca Volpe. Filippo e Attilio (Filippo Caccamo e Attilio Nazareno Pane - pseudonimo di Alessandro Pezzini), dopo alcuni mesi di lavoro in radio vivono i loro esordi a Gennaio 2015 con uno spettacolo teatrale dal titolo "Il Gatto e la Volpe". Lo spettacolo è molto apprezzato e i due organizzano tempestivamente un breve tour nella zona del lodigiano. Partecipano al Premio Palladino con uno sketch intitolato "Mulino Bianco", vede la partecipazione di Lorenzo Brocchieri e Francesca Volpe, due amici che interpretano la parte dei figli di Filippo (la madre) e Attilio.
LAB ZELIG PUGLIA: I comici presenti saranno: Marco Colonna e Francesco Donato (Marco e Chicco di Zelig), Tommy Terrafino (monologhista originalissimo), Vitantonio Mazzilli (attore in vernacolo), Annabella Giordano (attrice teatrale e tv), Filippo Totaro (vincitore del premio comico di Martinafranca), Lia Cellammare e Francesca Cirone (Lia e Francesca, attrici di sitcom tv) e Francesco Birardi (il vero esordiente). Il lab Zelig Puglia, diretto da Alessio Tagliento con l’aiuto Michele Didone e capitanato da Marco e Chicco, ha spontaneamente generato un gruppo comico autobattezzatosi C-Trulli. La prima autoproduzione del gruppo, Fritness, una sketch comedy nata per il web e ora in onda su una tv locale pugliese, ha avuto subito un riscontro entusiastico da parte del pubblico. Composta da una ventina di artisti, la banda di C-Trulli si presenta al premio Palladino in una formazione ridotta ma efficace, portando sul palco uno sketch di cabaret intriso di tradizione e innovazione allo stesso tempo.
THE ITALIAN GIOBB: Lorenzo Basso, Alessandro Bontempi, Riccardo Fosso, Andrea Mollichelli, Gabriella Sallese, Michele D'Attoma. Avete mai provato a organizzare una vacanza tra amici, dove ognuno dice la sua e si finisce solo per litigare? Cosa succederebbe se un giorno si volesse organizzare una rivoluzione in Italia? Tutti stufi, tutti agguerriti, tutti d'accordo (a parole)!!! ...Ma... quando si deve passare all'azione... quando è ora di mettersi in gioco... qualcosa non funziona! Dalla fucina Segratese di Teatrio, maestro Alessandro Bontempi. Sceneggiatura di e con Lorenzo Basso.
TEATRO ELFO PUCCINI : Corso Buenos Aires 33 – Milano; informazioni: 02 00 66 06 06. Orari biglietteria: lunedì - sabato 10:30/19:30 | domenica 14:30/17:30. Ingresso 16.50€ posto unico