MARIACHIARA ROSSI
Cultura e Spettacoli

Tufting, dall’Asia a NoLo nasce il primo laboratorio dove chiunque può farsi un tappeto

L’idea è nata un anno fa da tre amici che condividono casa in via Padova. “I clienti possono fare una pausa caffè oppure dedicarsi ai nostri gatti”

Tufting, fluffy rug, ricamo su tela. La nuova moda di creare tappeti o patch morbide con ciuffi (dall’inglese tuft) arriva dall’Oriente ma in Italia, a Milano, è stata importata per la prima volta a giugno dell’anno scorso da tre giovani amici, millenials, che condividono lo stesso appartamento in via Padova. La zona più etnica della città che sta giovando dell’influenza di Nolo, il quartiere della moda ma anche e soprattutto del design.

Lin Ting Tang, Brian Demo e Nicola Bordignon hanno intravisto opportunità laddove nessuno aveva guardato fino ad ora, rivisitando un hobby legato alla tradizione asiatica e a ggiungendogli un tocco di Made In Italy. Da questo pastiche di costumi è nato Yum Lab, il primo laboratorio di tufting dove i clienti possono accedere ad un workshop dopo una sessione di formazione tenuta dai proprietari stessi.

"Nel momento della prenotazione forniamo al cliente tutte le informazioni utili. Raccomandiamo per esempio di arrivare in negozio già con un’immagine definita, spesso si tratta di loghi di brand, film o cartoni animati. La prima fase è quella del ricalco della foto, poi inizia il lavoro artistico vero e proprio al banco con la pistola di tufting. Non ci sono limiti di età ma noi suggeriamo di avere almeno dodici anni di età per cominciare. Questo parte dell’attività può durare dall’ora e mezza fino alle cinque ore, in base alla dimensione del tappeto ma non c’è l’obbligo di finirlo in giornata. Volendo una persona può ritagliarsi dei momenti di relax in settimana e completarlo in più giorni. Durante l’ultima fase viene steso uno strato di colla, applicato un panno protettivo e perfezionato i dettagli con la rasatura, la parte più soddisfacente" spiega Nicola, 24 anni, il più giovane dei soci.

Lo Yum Lab di via Padova, a Milano (Ansa/Davide Canella)
Lo Yum Lab di via Padova, a Milano (Ansa/Davide Canella)

Conosce Brian da quando ne ha memoria. "Abitavamo a Bassano del Grappa a 200 metri di distanza. Due anni fa abbiamo deciso di lasciare la nostra città e tuffarci in una nuova avventura a Milano. Io venivo dal mondo della ristorazione e il mio socio lavorava nel reparto risorse umane di una famosa azienda ma nessuno dei due ha mai avuto esperienze, nemmeno scolastiche, in campo artistico" rivela Nicola.

Un laboratorio aperto sette giorni su sette, dalle 11 di mattina alle 9 di sera, che è stato subito accolto con entusiasmo dalla comunità di Nolo e di piazzale Loreto. "Il concept fun[binato alla pura attività artistica, il bar, dove volendo un cliente può ordinare un caffè, un bubble tea, un cocktail o fare uno spuntino. Il terzo fattore determinante è la pet teraphy con i nostri gattini. Oggi ne abbiamo 3 in negozio: Valentino, uno scottish tranquillo e affettuoso, Bianca, una micia che ha appena partorito e Budino, il suo cucciolo di 4 mesi, vera mascotte del locale". Nel prezzo è compresa la lezione, l’affitto degli attrezzi e il tempo, praticamente illimitato, per completare il progetto. Si parte da una base di 58 euro per il formato più piccolo, agli oltre 100 euro per i tappeti più grandi. Non esiste un target ben definito.

Si va dalle persone che entrano per curiosità, a chi vuole approfittare dell’occasione per imparare una nuova tecnica da sperimentare a casa, fino a coloro che passano per prendersi un caffè e fare due carezze a Budino. "In generale il locale è cresciuto dopo aver coinvolto blogger e influencer sia su Instagram che su TikTok: di recente abbiamo ricevuto la proposta di aprire un franchising da un professore della Naba. Ci stiamo pensando. L’intenzione è quella di espanderci su tutto il territorio con l’obiettivo di penetrare nel mondo dell’interior design". Il tufting ha utilizzi illimitati, tra cui il rivestimento degli specchi e le patch per capi d’abbigliamento". Piccolo spoiler. "Abbiamo appena partecipato ad un evento con l’Inter e a settembre saremo a Mosso".