Scala, il ritorno dei grandi direttori. Don Carlos apre la stagione

In calendario 250 spettacoli, il 7 dicembre sul podio Riccardo Chailly, regia di Lluis Pasqual. Nel cast le stelle della lirica Anna Netrebko, René Pape e Luca Salsi . E ci sarà Riccardo Muti

Nel balletto anche la Dame aux camelias di Neumeier

Nel balletto anche la Dame aux camelias di Neumeier

Milano, 30 maggio 2023 –  Ascolteremo grandi direttori, grandi cantanti, s’incontreranno registi: il Teatro alla Scala annuncia la prossima stagione con 250 spettacoli.

Il repertorio italiano è al centro della programmazione, apre  “Don Carlos”, diretto dal maestro Riccardo Chailly che racconta: "Ho scelto la versione italiana in quattro atti scritta da Verdi per la Scala, la regia è di Lluis Pasqual, già allievo di Strehler". Cast d’eccezione che vede Francesco Meli nel ruolo del titolo con Renè Pape e Anna Netrebko.

Interviene Giuseppe Sala, sindaco di Milano: "È una prima che mi convince molto, quando qualche settimana fa è stata presentata la ricca programmazione al Consiglio d’amministrazione ne siamo stati tutti soddisfatti. Ci sarà anche il ritorno di Muti. Ringrazio per tutto ciò che il Teatro fa per la città, lo sforzo per avvicinare i più giovani, l’apertura alle famiglie, la ScalaTv è un’ottima iniziativa. Fra poco termineremo i lavori della Palazzina di Via Verdi con innovazioni tecnologiche". Si è mostrato molto soddisfatto anche il sovrintendente Meyer. "La Scala ha pareggiato i conti del periodo della pandemia, in quel periodo molti turisti non potevano viaggiare, oggi il pubblico è tornato numeroso. Il balletto sta raggiungendo numeri da record, i ricavi del Teatro sono aumentati del 25%".

In scena ci saranno nuovi titoli operistici fra cui la nuova produzione di “Simon Boccanegra” diretta da Lorenzo Viotti, regia di Daniele Abbado, verranno riproposti “Pagliacci e Cavalleria Rusticana” nella regia di Martone con Giampaolo Bisanti sul podio. “Don Pasquale” storica regia di Livermore sarà diretto da Evelino Pidò. Per il centenario pucciniano Chailly riporterà “La rondine”, opera che manca dalla Scala dal 1994, regia di Irina Brook. Torna “Turandot” diretta da Harding, nella regia di Livermore, a novembre un concerto sempre diretto da Chailly con Netrebko e Kaufmann. Ritorna “Guglielmo Tell” con la regia di Chiara Muti, sul podio Mariotti. Gamba dirige “Médée” di Cherubini, con Yoncheva, regia di Michieletto.

Non solo la tradizione italiana, a conferma della vocazione internazionale del Teatro, arriva “Die Enfuhrung aus dem serail” di Mozart nella leggendaria regia di Strehelr che vede debuttare il direttore Thomas Guggeis, fra i più interessanti della sua generazione. Dopo 44 anni si potrà risentire “Werther” di Massenet diretto da Alain Alinoglu regia di ChistofLoy. Sarà, invece, “Coppelia” ad aprire la nuova stagione del balletto con una nuova coreografia di Ratmansky.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro