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L'arte va in metrò, una mostra di quadri in omaggio a Milano per Expo 2015

Fino a luglio, oltre 30 opere realizzate al computer si alterneranno in più di 200 stazioni della metropolitana milanese delle tre linee principali, sottolineando alcuni particolari dei singoli dipinti legati al cibo. Un'idea di Esselunga curata dal critico d'arte Philippe Daverio

Arte in metropolitana

Milano, 17 maggio 2015 -  Un viaggio nei secoli sul rapporto tra arte e cibo come omaggio a Milano durante il periodo di Expo. Fino a luglio, oltre 30 opere realizzate al computer si alterneranno in più di 200 stazioni della  metropolitana milanese delle tre linee principali, sottolineando alcuni particolari dei singoli dipinti legati al cibo: un cesto di frutta, una tavola, un solo frutto. La mostra è curata dal noto critico d’arte  e giornalista Philippe Daverio con il supporto di Esselunga.

La scelta dei quadri effettuata da Daverio privilegia autori non sempre noti al grande pubblico, ma  di impatto scenico, per la maggior parte francesi, olandesi e qualche italiano, attivi tra il 1600 e il  1900, specializzati in nature morte. Non mancano tele storiche come “L’Alceste” di Caravaggio o  “Le déjeuner d’huîtres” (La colazione alle ostriche) di Jean-François de Troy esposto al castello di  Chantilly che testimonia come l’abbinamento di crostacei e bollicine in Francia sia avvenuto  appena dieci anni dopo l’invenzione dello Champagne da parte del religioso Dom Perignon. Tra gli  italiani spiccano Cristoforo Munari, Giuseppe Recco e Bartolomeo Bimbi.

Già non mancano  commenti da parte dei milanesi su Twitter e altri social media per sottolineare l’evento, che, forse,  potrebbe anche essere ripetuto in un prossimo futuro.