Milano, 9 novembre 2023 – Non se lo aspettava Nicoletta Manni, e così quando il sovrintendente della Scala Dominique Meyer è salito sul palcoscenico insieme al direttore del corpo di ballo Manuel Legris e ha annunciato la sua nomina ad étoile è scoppiata a piangere. E ha continuato a piangere di gioia anche una volta calato il sipario. Non se lo aspettava anche perché alla Scala mai fino ad ora le nomine sono state annunciate davanti al pubblico, usanza invece nei teatri stranieri come il Bolshoi o l'Opéra. Ma chi è la nuova étoile?
Chi è
Trentadue anni, originaria di Galatina, nel Leccese, Nicoletta Manni è arrivata alla Scala a 12 anni per frequentare la scuola di ballo. Dopo il diploma è andata alla Staatsballett di Berlino, per poi tornare nel corpo di ballo della Scala nel 2013 e diventare prima ballerina l'anno successivo. Ieri l'ulteriore nomina che al momento hanno solo lei e Roberto Bolle, che questa estate è stato testimone alle sue nozze.
Le prime parole
“Adesso non ho molte parole. Sono veramente grata e frastornata" ha detto Nicoletta emozionatissima dopo l’annuncio, rivolgendo anche un pensiero a Bolle che, ha aggiunto: “Mi è stato accanto nei momenti più belli, più difficili ed emozionanti”, incluso stasera. Emozionato anche l’amico e collega Roberto Bolle: “Sono contento. Noi lo sognavamo ed è un sogno che si avvera - ha spiegato dietro al palco dopo lo spettacolo e l'annuncio - So quanto Nicoletta ha lavorato e sono orgoglioso”.
Il retroscena della proposta di matrimonio
È stato proprio Roberto Bolle ad aiutare Timofej Adrijashenko, anche lui primo ballerino della Scala, ad organizzare la proposta di matrimonio, il 20 luglio 2022, alla fine di una rappresentazione di Bolle and Friends. Nicoletta e Timofej si sono uniti in matrimonio il 10 agosto scorso, a poco più di un anno dalla scenografica proposta sul palco dell'Arena di Verona. Una cerimonia unica, con le giovanissime damigelle vestite da ballerine che a passi di danza hanno accolto l'ingresso della sposa nella basilica di Santa Caterina d'Alessandria a Galatina, in provincia di Lecce, città d'origine di Nicoletta.
L’annuncio a sorpresa
“A Parigi siamo abituati a farlo sul palco” ha raccontato Legris a chi chiedeva il motivo dell’annuncio a sorpresa sul palco della Scala. Di certo il pubblico ha apprezzato il fuori programma alla fine della rappresentazione di Onegin nella coreografia di John Cranko in cui ha danzato nel ruolo della protagonista Tatiana accanto a Roberto Bolle. “Signore e signori scusate se interrompo gli applausi” ha detto Meyer ringraziando orchestra, corpo di ballo e Roberto Bolle “che è una icona della danza un grande maestro e, qualità che apprezzo, fedele al suo teatro, la Scala. E faccio tanti complimenti a Nicoletta Manni, una ballerina speciale, fantastica”. “Quando una ballerina brilla così in mezzo alle stelle da anni, si possono cambiare le regole. E dunque su proposta di Manuel Legris - ha aggiunto - ho il piacere di dire che Nicoletta ha il titolo di étoile”.