DIEGO VINCENTI
Cultura e Spettacoli

Torna il Milano Clown Festival all’Isola: il programma e tutte le location

L’iniziativa, giunta alla 17esima edizione, torna puntuale con il Carnevale ambrosiano. Coinvolte diverse location fra cui lo chapiteau al cavalcavia Bussa, il Fontana, i cortili e le zone pedonali, la Scuola di Arti Circensi e Teatrali di via Sebenico

Milano clown festival

Milano clown festival

Un po’ di trucco colorato. Il naso rosso sul viso. E via! Si ricomincia. A far ridere e mille altre cose. In quel dialogo stretto stretto con la città, che ha cercato di non interrompersi neanche nelle giornate più nere del Covid. Per forza poi la gente ha un legame speciale con il Milano Clown Festival di Maurizio Accattato, alias Moriss.

Che torna puntuale con il Carnevale ambrosiano, da domani a sabato nel quartiere Isola (ma non solo), con diverse location fra cui lo chapiteau al cavalcavia Bussa, il Fontana, i cortili e le zone pedonali, la Scuola di Arti Circensi e Teatrali di via Sebenico, che promuove la rassegna. Diciassettesima edizione, sotto il titolo: Speriamo che sia femmina!, proprio come il capolavoro anni 80 di Monicelli. A sottolineare un cartellone che molto racconta della creatività al femminile all’interno del nuovo circo e del teatro di strada. Come al solito accompagnati per mano da una numerosissima squadra di artisti internazionali (25 le compagnie, alcune a Milano per la prima volta), oltre ai vecchi amici del PIC, il Pronto Soccorso Clown.

"Il Festival si propone di offrire una visione attuale dell’arte del clown – sottolinea Accattato –, rappresentata dal coraggio, dalla creatività e da una autentica rottura degli schemi da parte delle artiste che scelgono questa forma espressiva. Se è vero che il clown è l’artista più libero, il clown al femminile lo è ancora di più perché riflette un’urgenza espressiva, una risposta spontanea e profonda alla retorica sul mondo femminile e sui gravi problemi dell’attualità, ma in chiave dissacrante e autoironica. La figura artistica e umana di Franca Rame, scelta come portavoce ideale del messaggio, sarà il filo rosso che unirà diversi appuntamenti". Densissimo il programma.

Con ramificazioni in parchi e giardini della città. E che si apre il 14 con una giornata itinerante dedicata agli altri e alle scuole, con partenza dalla Casa della Carità e sempre in compagnia dei PIC. Dal giorno dopo si entra nel vivo, con 148 spettacoli, tutti a ingresso libero e gratuito. A mezzogiorno ci si vede in Duomo per la parata in autobus verso Isola. Poi c’è solo l’imbarazzo della scelta. In serata alle 21 ad esempio gli Okidok, premiatissimo duo belga, fra i più attesi del festival. Ma in giornata anche l’argentino Adriano Cangemi sul sagrato del Fontana, il circo di Pina Polar alle 16.30 in piazza Minniti, il francese Cie l’Effervescente o il rock and roll degli italiani Katastrofa. Venerdì da non perdere alle 21 la Jango Night con la clownessa Claudia Cantone, seguita dai Fratelli Caproni. Mentre sabato si rivede fra gli altri El Goma, vincitore del concorso lo scorso anno. Info e orari: milanoclownfestival.it.