Michele Canova Iorfida, professione hit-maker: “Così scovo le nuove promesse della musica”

Produttore abituato ai tormentoni da hit-parade, per tre sere porta in scena al Mare Culturale Urbano i talenti della sua Canova Rec

Michele Canova Iorfida, appuntamento fisso con le hit parade

Michele Canova Iorfida, appuntamento fisso con le hit parade

Milano – Quello dell’hit-maker è un lavoraccio che qualcuno deve pur fare. E Michele Canova Iorfida fin dagli exploit di “Xdono” o “(Tanto)³” appartiene al novero dei produttori abituati all’appuntamento con l’hit-parade. Sbirciando tra i progetti parcheggiati nel suo studio in zona Morivione, il prossimo tormentone potrebbe essere il singolo da spiaggia e ombrellone della strana coppia Clementino-Loredana Bertè, sempre che la signora si lasci convincere, oppure, in autunno, l’incontro di Max Pezzali con Paola & Chiara, intanto però lui porta in scena al Mare Culturale Urbano per tre venerdì - 21 aprile, 26 maggio, 23 giugno - le promesse della sua Canova Rec, l’etichetta creata per mettere trent’anni d’esperienza a disposizione di un talentuoso manipolo d’emergenti. Nuove promesse come Lovi, Crazy Polo, Chaze, Leonardo Zaccaria, Ormai e Lacray, tutte in scena sul palco del locale a cielo aperto di via Gabetti in questi tre eventi diluiti in tre mesi.

Canova, da dove arrivano questi ragazzi?

"Al 90% sono artisti che ho scovato facendo scouting su Instagram. Li ho valutati dai filmati caricati sui social pesando soprattutto le loro canzoni. Tant’è che diversi non li ho messi sotto contratto solo sotto il profilo discografico, ma pure editoriale".

Insomma, specie di “factory”.

"Oltre a lavorare per sé stessi, ce ne sono diversi che lavorano anche per altri. Certi si sono rivelati subito molto bravi, firmando brani nel nuovo album di Rosa Chemical e in quello di Clementino. Zaccaria e Vincenzo Colella dei Lacray hanno scritto perfino per il nuovo album di Marco Mengoni".

Qual è lo scopo?

"Creare dei percorsi musicali per far crescere nuovi artisti in anni e non più in mesi o in giorni come capita spesso oggi. Insomma, una grande scommessa; una roulette in cui lancio la pallina con la speranza di azzeccare il numero vincente. Questo grazie alla collaborazione con una multinazionale del disco quale Universal che ha creduto in me sostenendo il progetto".

Nei panni di produttore con chi sta lavorando al momento?

"Con Max Pezzali, che conosco da tanto tempo, con Biagio Antonacci, con Clementino, ma sono all’opera pure sull’album internazionale di Matteo Bocelli, per il quale i miei ragazzi hanno scritto alcuni dei pezzi in italiano. Ma in estate arriverà pure un progetto Canova, tutto mio con degli ospiti".

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