
Atmosfere da America anni '20 allo Spirit de Milan
Milano, 16 giugno 2025 – Des ann del sit to be. Qualcosa come tipo: dieci anni del locale dove bisogna andare. Slogan che già molto racconta dello Spirit de Milan. Sempre lì in bilico fra il dialetto e la città europea. Un po’ vintage e un po’ fighetto. Dove mangiare, bere con gli amici, vedere uno spettacolo. Ballare lo swing, ovviamente.
Che con il suo bizzarro gusto da America anni 20 è stato il motore di tutto. Ma quello che francamente sorprende è che siano già passati dieci anni (2015, la stagione di Expo) da quando i soci Luca Locatelli e Sonia Simoni hanno fondato il locale in via Bovisasca.
Uno spazio gigante: oltre duemila metri quadrati che una volta furono la Cristalleria Livellara. Ma cambia l’epoca e cambia il business. Al di là del baratro esistenziale a cui sempre spinge la consapevolezza del tempo che passa, rimane che il compleanno è di quelli da festeggiare. Poche storie. Quindi meglio segnarsi in agenda con un cuoricino la data di mercoledì 25 giugno. Anche se già ora inizia un cartellone di eventi che accompagneranno fino alla serata clou. Uno per ogni anno di vita dello Spirit.
Il programma
Con una programmazione che riassume l’anima caleidoscopica del locale. A partire oggi con “La Genesi”, per omaggiare l’inizio di tutto. Alle 15.30 la Hot Jazz Band; intorno all’aperitivo gli Spinta Acustica, ovvero Claudio Massa e Francesco Buonomo; alle 21.30 chiude il concerto dell’habituée Raffaele Kohler con il suo gruppo. Domani pausa.
Pare infatti che tutti si siano riposati almeno un giorno nei momenti delle grandi creazioni. Martedì “Tacchi, dadi e datteri”, spettacolo di arte varia semiseria – così il sottotitolo – in compagnia di alcuni volti storici del buon vecchio Derby, da Enrico Beruschi a Franco Visentin.
Il giorno dopo Irish Night con la musica dal vivo dei Keltaholics e una presentazione di danze irlandesi, con tanto di lezione gratuita. Sarà il trionfo delle birre scure. Giovedì le atmosfere delle vecchie osterie lombarde con Barbera & Champagne, per cantare insieme il repertorio dei grandi maestri: Gaber, Jannacci, Dario Fo, Cochi e Renato.
Il giorno dopo Bandiera Gialla, un altro classico. Gusto da vinili retrò insieme ai Mary and the Quants, anticipati da una puntata live di Ciao Otto, programma della webradio Spiritophono. E poi ancora gli orizzonti stile New Orleans con la Nota Jazz Band, il concerto blues di domenica grazie al duo femminile Marjorie & Bex, il mix di musica e comicità del Ca.bar.et Boh Visa.
Mercoledì 25 il compleanno, con una serata ad ingresso gratuito animata dai MahBuhBah. Un palco aperto. Che si trasformerà in una parata di ospiti a sorpresa, prima del dj-set di Damn Spring. Si inizia alle 19.30. Ma per chi vuole anche mangiare è meglio prenotare. Come al solito.