ANDREA SPINELLI
Cultura e Spettacoli

Marco Ligabue: io, l’altro Liga tra chat, chitarra e i miei 50 anni

L'artista si racconta tra l’attesa per la fine del lockdown e l’ultima canzone “Dentro” dedicata alla figlia Viola ora lontana

Il cantautore Marco Ligabue

Milano, 19 aprile 2020 - Una promessa è una promessa. E quello di fare “i matti più di prima” è l’impegno che Marco Ligabue prende in chat con la sua piccola Viola nel video del singolo “Dentro” in rete e radio. "Sono rientrato a Correggio dalla Sardegna i primi di marzo e mia figlia è rimasta là con la madre" spiega l’altro Liga, addentrandosi tra i come e i perché di questa nuova canzone. "Spero che a maggio si allentino le restrizioni che ci tengono lontani".

Comunque non è rimasto con le mani in mano. "Vivo solo con la chitarra da un mese e mezzo, ormai ci parlo... anche se non risponde. Un giorno ero in videochiamata con mia figlia e lei mi stava elencando i suoi progetti per il dopo-lockdown - gelati e Tik-Tok in primis - quando m’è scattata la molla di scriverle una canzone. Mai fatto. Ho abbozzato il pezzo voce e chitarra, l’ho mandato al mio produttore Corrado Rustici in California, ed eccolo qua".

Ha pure girato il video . "Ho cercato immagini emblematiche del momento che viviamo, ho messo immagini di mia madre, a cui porto spesa e medicine, più quelle di Fede Poggipollini e altri amici. Tutto in bianco e nero, perché viviamo un momento grigio, che però si accende nel finale perché quando usciremo dal tunnel la vita tornerà ad essere supercolorata".

In cucina sfoglia cartelli col testo del brano come faceva Bob Dylan davanti alla macchina da presa di Donn Alan Pennebacker nel celebre documentario “Dont Look Back”. "Cantare in playback un pezzo scritto per mia figlia avrebbe significato sminuirne il senso. Le parole me le sono scritte addosso. Così ho pensato che mostrarle in una serie di cartelli come il Dylan in ‘Subterranean homesick blues’ avrebbe potuto sottolinearne l’importanza".

Il 16 maggio compie 50 anni, avrebbe mai immaginato di festeggiarli così? "No, solo un mese e mezzo fa ero intento nei preparativi di una super festa in piazza per aprire le porte di Correggio a tutti i fan offrendo concerto, lambrusco, erbazzone e tortelli. Quel giorno spero solo di avere accanto a me gli affetti".

Dentro” è nel nuovo album? "Ho in animo di pubblicare una raccolta col meglio di quanto fatto finora, ripescando qualche brano dal mio percorso di cantautore, qualche altro dal repertorio con i Rio più inediti su cui sto lavorando. Conto di pubblicarlo a fine estate per parlarne faccia a faccia coi fan".

Luciano per i suoi 60 ha messo in piedi a settembre un evento con 100mila fan... "La vedo dura riuscire ad assembrare così tanta gente".