ROBERTA RAMPINI
Cultura e Spettacoli

La giraffa di Rothschild davanti alla Triennale di Milano: nuova opera firmata Jacopo Allegrucci

Sarà visitabile fino al 6 ottobre, poi arriverà l’ippopotamo. Fa parte della serie ‘La fragilità del futuro’ composta da quattro animali in cartapesta esposte nei mesi scorsi nell'ambito della 24a Esposizione Internazionale ‘Inequalities’

Giraffa Allegrucci - foto C_DiClemente - GDI STUDIO

Giraffa Allegrucci - foto C_DiClemente - GDI STUDIO

Milano, 9 settembre 2025 - Dopo l'elefante della Namibia e prima dell'ippopotamo, all'ingresso della Triennale di Milano, è arrivata la giraffa di Rothschild, scultura monumentale di Jacopo Allegrucci. 

L'opera è stata posata questa mattina e sarà visibile fino al 6 ottobre 2025. Fa parte della serie "La fragilità del futuro" composta da quattro animali in cartapesta esposte nei mesi scorsi nell'ambito della 24a Esposizione Internazionale Inequalities, la giraffa è la terza opera a essere presentata dopo l’elefante della Namibia e la balenottera azzurra. L'elefante è stato rimosso e spostato nel Giardino di Triennale dove alla fine dell’Esposizione saranno visibili tutti gli animali, ad eccezione della balenottera che era stata distrutta a luglio in un atto vandalico.

La serie di animali realizzati da Allegrucci appositamente per Inequalities (fino al 9 novembre 2025) esprime una riflessione urgente e profonda sulla fragilità della nostra realtà ecologica e sulle disuguaglianze che segnano la nostra relazione con il mondo naturale. Le opere di Allegrucci, noto anche come maestro dei carri allegorici del Carnevale di Viareggio, traggono spunto dal processo di deperimento dei materiali e rappresentano un potente simbolo delle fratture ambientali e sociali che minacciano l’equilibrio della Terra.

La mostra davanti alla Triennale di Milano si compone di quattro animali caratteristici, ognuno con il proprio significato nel contesto della biodiversità globale. La balena simboleggia gli oceani e gli ecosistemi marini sempre più a rischio. La giraffa, con il suo collo lungo, rappresenta gli animali della savana africana, mentre l’ippopotamo riflette la tensione sulle acque dolci e le foreste circostanti. L’elefante infine è noto per essere uno degli animali più a rischio per la caccia e la perdita di habitat.

L’artista, riproducendo alcune specie animali a rischio di estinzione, crea un parallelismo con la condizione fragile e temporanea della materia che le costituisce. La cartapesta, materiale riciclabile per eccellenza, diventa cosi` simbolo di vulnerabilità e deperimento destinato a subire i segni del tempo, soprattutto quando esposto direttamente agli agenti atmosferici.

Dopo la giraffa di Rothschild davanti a Triennale verrà esposto l’ippopotamo (dal 6 ottobre al 9 novembre).