Eros Ramazzotti: "Non sono più un ragazzino ma la musica resta tutta la mia vita"

Stasera al Forum la prima di quattro repliche, parte del Battito Infinito World Tour: “So’ ancora gagliardo”

Eros Ramazzotti

Eros Ramazzotti

Assago (Milano), 14 marzo 2023 – Sono umane situazioni. "Ti sconfiggerò bastarda…" aveva scritto Eros Ramazzotti sui social dopo la cancellazione forzata, causa laringite, di un paio di date in Slovacchia e in Svizzera del suo Battito Infinito World Tour postando una foto con la mascherina dell’aerosol per rimandare l’appuntamento col suo popolo stasera al Forum. Così, debellata la “bastarda”, eccolo pronto ad andare in scena nella prima delle quattro repliche che lo vedono impegnato ad Assago pure domani, il 17 (sold out) e il 18 (sold out). "So’ invecchiato, ma ancora gagliardo" aveva assicurato qualche mese fa l’ex ragazzo nato ai bordi di periferia varando questo mastodontico tour mondiale con cinque concerti nelle arene.

Partito dalla plaza de toros “La Maestranza” di Siviglia, infatti, l’eroe di “Più bella cosa” aveva proseguito il cammino alla volta di Agrigento, Verona, Atene e Cesarea in Israele. Poi era arrivata la tranche americana e, finalmente, quella europea. Ottantacinque concerti che, aggiunta dopo aggiunta, potrebbero arrivare pure a cento. "La gente si aspetta da me uno che canta l’italianità" dice il cantante romano, sessant’anni ad ottobre. "Sono orgoglioso di essere italiano, di quell’Italia bella però che è tanta e va cercata. Girando il mondo non è che si parla sempre bene del nostro Paese, ma alla fine riusciamo comunque a sbarcare il lunario".

Chiuso il suo 2022 a Caracas, Ramazzotti è ripartito di qua dall’Atlantico a febbraio con due repliche all’Altice Arena di Lisbona; andrà avanti fino ad agosto navigando sulla rotta tracciata dall’ultimo album “Battito infinito”, quindicesimo capitolo di una discografia dal palpito in extrasistole che aggiunge poco o nulla ai successi di una vita, ma sa toccare ancora suggestioni entrate sottopelle a due generazioni, come accade con lo stesso eponimo, canzone-film che con la sua scrittura per immagini, atmosfere, momenti, rimanda a “Musica è”. Proprio in quell’iniziale “Battito infinito” compare sul grande schermo che incombe sulle spalle di Eros la figlia Aurora che tra fine mese e inizio aprile lo renderà nonno.

"Sui social Auri ha più follower di me" racconta lui. "L’ho sempre dissuasa dal cantare perché sarebbe stata inevitabilmente ‘mia figlia’. Adesso, però, che s’è fatta conoscere con altro, se volesse provare pure con la musica sarei pronto ad aiutarla". Un mese fa, tra un impegno e l’altro, è arrivato pure il blitz sanremese, nella serata riservata alle collaborazioni, al fianco di Ultimo. "Mi rivedo in lui" dice Ramazzotti "vive bene il palco, ha buone idee e sa come trasmetterle alla gente". E quanto al mestiere da star: "Non sono più un ragazzino ma cantare mi piace ancora... credo che morirò sul palco perché la musica è tutta la mia vita".

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