
Corso di storia dell'arte al MAS di Milano
Milano, 22 gennaio 2016 - Il tempo stringe, ma sono ancora aperte le iscrizioni al corso propedeutico di storia dell'arte proposto dal Museo d'Arte e Scienza di Milano per offrire uno sguardo attento sul Rinascimento. A tenerlo sarà la professoressa Chiara Vidali, storica dell'arte e guida di Milano, che, con l'ausilio di splendie immagini e un ricco repertorio di opere d'arte esemplificative, si soffermerà sui momenti e sugli autori più significativi cha hanno portato il nostro paese ad essere la terra dell’arte e della cultura: una “grande bellezza” da cui siamo circondati ma di cui si è a volte inconsapevoli osservatori, complice anche la scarsa considerazione in cui questa materia è tenuta nella formazione scolastica italiana.
Otto appuntamenti da lunedì 25 gennaio alle 18,30 alle 19,30 nella bellissima Sala Arazzi per una quota di iscrizione di 95 euro. La cura dell’arte per il MAS è un elemento essenziale per affrontare anche questo nuovo anno. E’ già pronto il calendario, fitto di iniziative, incontri pubblici, presentazioni di libri e anche aperture straordinarie, perché questo luogo ha sempre più voglia di essere la nuova casa dei milanesi. Ai piedi del Castello Sforzesco, il MAS rivendica la sua dignità culturale senza smettere di respirare l’aria artistica che soffia forte dalle stanze degli Sforza.
Ecco il calendario degli incontri:
Lunedì 25 gennaio: Piero della Francesca: il Rinascimento matematico
La pittura di Piero della Francesca (1415/20-1492) ben rappresenta l’aspirazione del primo rinascimento ad una visione razionale della natura, attraverso le leggi della geometria e della prospettiva.
Lunedì 8 febbraio: Andrea Mantegna e l’antico Andrea Mantegna (1430-1506), formatosi nella bottega padovana del pittore e collezionista di antichità Francesco Squarcione, è probabilmente tra i pittori del XV secolo quello che meglio seppe tradurre in immagini la potenza e la bellezza della statuaria classica.
Lunedì 22 febbraio: Il colorismo veneto: Bellini e Giorgione Con Giovanni Bellini (1430-1516), erede con il fratello Gentile di una delle più importanti botteghe veneziane, la pittura veneta abbandona definitivamente le artificiose preziosità bizantine e tardo gotiche per intraprendere un percorso dominato dalla luce e dal colore, che da questo momento diventeranno il tratto peculiare di tutta la pittura del nord est d’Italia. Il nome di Giorgione (1477/78-1510) appare nel “Cortegiano” di Baldassarre Castiglione accanto a quello dei grandi protagonisti del Rinascimento da Mantegna a Raffaello, segno questo di una fama notevole presso i contemporanei e nelle epoche immediatamente successive alla sua morte, a dispetto di una biografia quanto mai lacunosa nel rivelarci informazioni sulla formazione e le vicende artistiche.
Lunedì 7 marzo: Le arti nel Ducato di Milano Assunto il titolo ducale nel 1395, i Visconti fecero di Milano un raffinato centro di elaborazione di un’arte elegante e preziosa, che guardava alle grandi corti d’oltralpe uniformandosi a queste nel gusto tardo gotico.
Lunedì 21 marzo: Leonardo: tra arte e scienza
Lunedì 4 aprile: Il giovane Michelangelo
Lunedì 18 aprile: Michelangelo o “la perfezione dell’arte”
Lunedì 2 maggio: Raffaello: “grazia, studio e bellezza”
Gli ultimi quattro incontri riguarderanno la “triade capitolina” della storia dell’arte italiana: tre vere e proprie icone consacrate dalla storiografia artistica, che ha elevato i personaggi a simboli di suprema perfezione delle arti.